MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] ora di musica, Album in chiave di sol, Al chiaro di luna, La calma del mare, Un'estate a Perugia) e di . direttore e compositore, Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 242-248; G. Zampini, "Isora di ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] in Italia e in Europa, veniva scoprendo le ragioni di un nuovo e più articolato impegno ideale e civile, anche se ancora i fanali / restò la luna sui davanzali / Grigia e rosa come un duomo / ove cantano le vocali": La luna) ed è ancora percepibile ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] 1907], pp. 534 s.); un esemplare, completo di nuvole e luna, in porcellana, su modello del C., è conservato nel Museo 1750, I, pp. 47, 65; II, pp. 441, 442; G. P. Chattard, Nuova descr. del Vaticano, I, Roma 1762, pp. 28, 130, 144; L. Crespi, Descriz ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] non dové riuscire gradita al re di Sicilia se, malgrado le nuove benemerenze acquisite dall'ammiraglio sia a Cipro, sia a capo d' sembrava si indirizzassero verso il piccolo Federico de Luna, bastardo legittimato di Martino il Giovane, rendevano la ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] invitò pubblicamente molti astronomi ad osservare il solstizio estivo con la nuova meridiana, e dimostrò così che aveva ragione Keplero e che la astronomiche in gran numero, come quella della Luna presentata all'Accademia nel 1679. I suoilavori ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] appoggiati a un muro e illuminati da un raggio di luna, e gli oggetti acquistavano la magia segreta dei rapporti , I(1965), pp. 14-16; F. Bellonzi, Il Giotto di C.C., in Nuova Antol., giugno 1966, pp. 213-235; C. L. R[agghianti], in Arte moderna ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] ) e la stesura di una commedia, Olimpio ovvero La locanda della luna (ibid. 1925; rappr. postuma, San Remo, 14 nov. 1933 , Firenze 1940, pp. 531-540; A. Obertello, Scrittori di ieri, in Nuova Antologia, 1° dic. 1940, pp. 298-305; E. Falqui, La letter ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] nell'aver separato dalla farina di frumento una sostanza nuova, ma anche nell'aver trovato in un vegetale un , in particolare, sui sali d'argento. Sebbene l'annerimento della "luna cornea" (cloruro d'argento) per azione della luce sia stato osservato ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] modifiche preventive richieste dalla censura nel pubblicare La luna. Tre anni dopo, le allusioni patriottiche gli 64), pp. 1-21; E. Allodoli, A. G. nel centenario della morte, in Nuova Antologia, maggio 1958, n. 473, pp. 118-125; L. Baldacci, A. G., ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] ". Nello stesso momento certi quadri come Chiaro di luna (1954-58; Milano, coll. Jesi) vengono rielaborati C. Argan, R. B., in Catal. della prima mostra del Fronte nuovo delle arti, Galleria della Spiga, Milano 1947; L. Venturi,Pittura contemporanea, ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...