L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] ogni ben di mille pene è il frutto (Canti, “Il tramonto della luna”, vv. 35-37)
che riprende il tema iperbolico dell’indicibile, come nei , a cura di R. Antonelli, Firenze, La Nuova Italia (ed. orig., Europäische Literatur und lateinisches Mittelalter ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] (dal tragediografo Pier Iacopo Martello). Lo riprende Carducci nella ballata romantica “Su i campi di Marengo”, in Rime nuove («Su i cámpi di Maréngo bátte la lúna; fósco / tra la Bórmida^e^il Tánaro s’ágita^e múgge^un bósco»).
Il senario prevede l ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] dorati del sole o striata da argentei effetti di luna.
Altri scritti: Alcuni giorni ai bagni, commedia Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1956, p. 1044; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, Bari 1957, pp. 283-88 (prima in La Critica, XXXV[1937], 5 ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] di indirizzo storico: I processi di Mantova, Milano 1863 (nuova ediz. ampliata, I processi di Mantova e il 6 febbr consigli del leggitore, il suono dell'Ave Maria e le fasi della luna, Roma 1893 (con lo pseudonimo di Aldo).
Per i restanti titoli dei ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] Venezia passatista nel marinettiano Uccidiamo il chiaro di luna, testimoniò a favore di Marinetti nel processo La Fiera letter., 31 dic. 1961; Id., P. B. poeta milanese, in Nuova antol., gennaio 1962, pp. 117-19; F. Cangiullo, Le serate futuriste, ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] poesia degli inizi del Novecento per una nuova, ricorrente modulazione stilistica della geminatio.
Considerata giorni dispersi”, in Frammenti lirici, vv. 30-33)
E più tardi la luna. Aiuto, aiuto! (Sandro Penna, “I tuoi calmi spettacoli”, in Croce e ...
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Sigfrido
Emanuele Lelli
L’eroe dei popoli nordici
Nel patrimonio di miti e leggende delle popolazioni nordiche e germaniche che il musicista tedesco Richard Wagner rese famoso con la tetralogia (cioè [...] gli eroi. Le spade sfolgoranti riflettono il chiarore della Luna e illuminano la sala. È qui che le anime funebre di Sigfrido, purificando così tutto il mondo e dando inizio a una nuova età, senza più dei. Le fiamme del rogo avvolgono il Walhalla e ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] innalzati al ruolo di eroi mitici (Fervore di Buenos Aires, Luna di fronte, Quaderno San Martín). Nel 1930 conosce Adolfo Bioy e nel tempo, che a loro volta, a ogni nuova biforcazione, si moltiplicano e offrono infinite soluzioni possibili, persino ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] ultimi anni di università. A partire dal 1940 una nuova, difficile amicizia fu quella con F. Pivano. Nel 'agosto (1946), da Il compagno (1947) e Dialoghi con Leucò (1947) a La luna e i falò (1950), da Notte di festa (post., 1953) a Festa grande ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico letterario Giovanni Battista Rosa (Santa Maria del Ponte, L'Aquila, 1891 - Milano 1972). Giovanissimo collaborò a varie riviste (da Lacerba a Riviera ligure); trasferitosi [...] periodici. Tanto nelle sue poesie (Plaustro istoriato, 1919; Alta luna, 1935, ecc., poi raccolte in Poesie d'una vita, 1956 saputo conciliare i postulati del crocianesimo con le esigenze della nuova letteratura (Invito al romanzo, 1930; Aria di casa ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...