L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] erano del tutto esatte, lo erano abbastanza da sollevare un tale clamore. Il nuovo pianeta è il pianeta di Laplace quanto lo è di Le Verrier o di Monaco, sia gli ampi studi del moto della Luna effettuati da Ernest W. Brown (1866-1938) contribuirono ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] all'azione delle forze di attrazione gravitazionale della Luna e del Sole; tale nutazione influisce infatti egli impiegò una versione rinnovata del '20 piedi' per esplorare di nuovo i cieli visibili dall'Inghilterra, dopo di che portò lo strumento in ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] tanto di mal di testa come durante i suoi studi sulla Luna.
Nel 1760 Euler iniziò a prendere in esame versioni semplificate del . Nel caso di una collisione binaria Sundman introdusse una nuova variabile ω‚ che sostituiva il tempo t in modo tale ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] erano fissate sulla base di una relazione fra le fasi della Luna e il movimento annuale del Sole lungo quella varietà di posizioni era pronta a ricevere quella della nuova fila. La faccia inferiore delle pietre della nuova fila era, a sua volta, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] collocate all'estremità superiore di un'asta manovrata da tiranti a fune metallica.
Il nuovo telescopio rese possibile la cartografia accurata della Luna. Il cartografo fiammingo Michael Florent van Langren elaborò nel 1645 la prima mappa lunare ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] a dopo la fine della seconda guerra mondiale - a parte la Luna, i pianeti con i loro satelliti e le comete, ben miriade di nane brune molto deboli, di neutrini pesanti o di nuove particelle elementari esotiche; in ogni caso, è quasi certamente non ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] la ricombinazione a redshift 1.000 abbia avuto luogo un nuovo violento processo di re-ionizzazione che ha creato una cortina raggio dell'Universo non sarebbe potuto arrivare all'orbita della Luna"). La brane cosmology pretende di risolvere in un sol ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] dovevano essere rivisti, Airy si consultò con Plana e, ricevute le sue nuove indicazioni nel settembre del 1841, procedette alla correzione degli elementi dell'orbita della Luna. Sulla base della teoria di Plana così rivista e degli elementi lunari ...
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Scienza egizia. Astronomia e calendari
Christian Leitz
Astronomia e calendari
L'astronomia egizia, confrontata con quella babilonese, appare fortemente arretrata. In realtà dall'Egitto ci è pervenuto [...] mese' si scrive con un segno a forma di falce di Luna. Si può però parlare di calendario lunare soltanto se i singoli limite tra la seconda e la terza sezione dell'anno, il nuovo passaggio dalla terza alla prima sezione deve avvenire 120 giorni più ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] luce e delle tenebre, i percorsi del Sole e della Luna, i moti regolari dei pianeti e delle costellazioni, il ciclo Descartes, Ch. Huygens, I. Newton, segnò la nascita di una nuova scienza matematica: la dinamica, o analisi del moto dei corpi nello ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...