DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] opera in cui, rivelandosi grande protagonista, seppe dare una impronta nuova ed efficace al personaggio.
Venne quindi scritturato dal Colón di Escamillo nella Carmen di G. Bizet e il conte di Luna nel Trovatore. A Lisbona, al teatro São Carlos, portò ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] in cui rappresentava, insieme ad Attilio Selva, la "nuova scultura romana".
Il sodalizio con Piacentini risale al 1955-56) furono presentate tre sue opere: Pantera nera, in bronzo; La luna, in pietra; Cercopiteco, in bronzo (catal., pp. 7 s.).
Fonti ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] padre morì prima della nascita del F., la madre passò a nuove nozze e il F. e il fratello Pandolfo tornarono a Firenze con il futuro papa Leone X; al seguito di questo e del Della Luna nel 1489 si trasferì a Pisa, ove il Medici per un triennio attese ...
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Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] la costruzione di un cannone in grado di lanciare un proiettile sulla Luna. «Ho studiato la que;stione sotto tutti gli aspetti, l America Meridionale, ispezionano le coste dell’Australia e della Nuova Zelanda, ma il capitano Grant sembra sparito nel ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] ai sanguinosi eventi e molti nobili, simpatizzanti per i Luna, venivano imprigionati ed inviati a Messina. Pure in carcere fermo nel negarla. Solo dopo alcuni giorni, per le nuove insistenze del pontefice, concedeva che venissero restituiti ai figli ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] inclusa quella per la migliore sceneggiatura. Dopo aver lavorato di nuovo con Ford per Tobacco road (1941; La via del J. Kirkland, J. scrisse The Moon is down (1943; La luna è tramontata) di Irving Pichel adattando per lo schermo un altro romanzo ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] Plutone seduto entro un arco con Cerbero ai piedi, in alto la luna e le stelle, con il motto "Par ubique potestas", al Gonzaga compose un sonetto in lode della Gonzaga). La sua nuova casa di Napoli, che presumibilmente si trovava presso la chiesa ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] , con l'incipit: "Erunt signa in sole et luna"; Fratris Iacobi Albi Postilla quadragesimalis, con l'incipit: Torino, Bibl. Naz., ms. H, III, 8, ff. 177v-180v (nuova numerazione).
Bibl.: I. Ph. Tomasini,Bibliothecae Patavinae manuscripta, Utini 1639, p ...
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INGHIRAMI, Giovanni
Giuseppe Monaco
Nacque a Volterra il 26 apr. 1779 da Niccolò, patrizio volterrano, e da Lidia Venuti, nobile cortonese. Rimasto orfano di padre a soli sette anni, entrò nel collegio [...] di giungere a un chiarimento, l'I. intraprese nel 1821 una nuova campagna nella Maremma toscana, da cui scaturì l'ipotesi di una per costruire un efemeride di occultazioni delle fisse sotto la luna (ibid.).
L'I. fu membro di numerose accademie, fra ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] di Malmantile e Le trame deluse di Cimarosa, Il mondo della luna di Paisiello.
Morì a Napoli il 6 settembre 1977.
Fu sposato due guerre: l’influenza di Croce e l’«impasse» idealistica, in Nuova Antologia, CXVII (1982), pp. 225-229; R. Zanetti, La ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...