Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] grande metafora della vita umana che si dispiega alla luce argentea e pacata del Tramonto della luna, è già un senso nuovo, di consapevole virile e rassegnata accettazione della nostra tormentata condizione di uomini.
Così la «filosofia» leopardiana ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] aperte a temi e scrittori a questa estranei, quali La Nuova Italia di E. Codignola e Pegaso di U. Ojetti. Nel (con prefaz. di N. Bobbio e saggi di N. Tranfaglia, G. De Luna, M. Guglielminetti, A. d'Orsi); T. Pizzardo, Senza pensarci due volte, ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] , furono ancora pochi gli editi di astronomia (Observatio eclipsis Lunae die septembris 1718, Bononiae 1718, anonima, e in francese 74) ne ebbe di più, nei volumi II, IV-VIII. La Nuova raccolta d'autori che trattano del moto dell'acque (Parma 1766-68 ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] aveva sperato, bensì dall'antipapa Benedetto XIII, Pedro de Luna. In un primo momento il cancelliere pensò a una traduzione sofferma sulla morte di Innocenzo VII e sull'elezione del nuovo pontefice, Gregorio XII. A un excursus etimologico sull'origine ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] si legge come l'influsso del Sole e della Luna in Marte porteranno il nascituro ad avere grandi possedimenti Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994.
Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] quale gettava le basi della dinamica moderna, il trattato delle Nuove Scienze, edito nel 1638 in Leida, dagli Elzeviri, quando e il pendolo: e detta la lettera Sopra il candore della Luna, limpida, serena, arguta, nella quale il suo spirito sarcastico ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] delle tue provincie è meno bella delle altre?" Dopo le notti di luna, in cui il C. prende appunti per il giornale e si è fatta l'Italia, Bologna 1913; Libretti e librettisti di G. Verdi, in Nuova Antol., 16 ott. 1913, pp. 529-40; Prefaz., in I. Nievo, ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] contro il B. la madre del Moncada, Aloisa Luna.
Forse si arrivò ad una riconciliazione auspicata dal Palermo 1880; F. M. Mirabella, Di un codice autografo di S. B., in Nuove Effemeridi siciliane, s. 3, V (1877), pp. 34-54; Id., Marco Gentiluccio ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] Piccinino e quindi via via aggiornata con la cronaca dei nuovi avvenimenti: al punto in cui si interrompe appare ancora ben tornare sulla Terra, è invitato a trattenersi nel cielo della Luna dove conoscerà il premio che gli spetta per la sua fedele ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] , nel giro di soli tre anni, il L. produsse cinque nuove commedie, tutte per G. Paisiello, astro nascente dell'opera comica gli altri, un Don Verticchio astronomo (La luna abitata; Paisiello, teatro Nuovo, estate 1768), un Don Gerundio, che lavora ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...