GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Giornata nel tempo, Coro del distacco e Il dialogo di uno spazzino e la luna, di E. Treccani; All'uscita e L'uomo dal fiore in bocca, di , per aumentare le presenze, non ebbe un riscontro pieno nella realtà dei fatti; se il Piccolo si assicurò ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] precisa; era basato sullo studio delle posizioni della Luna rispetto alle dodici case celesti o alle ventotto mansioni tra astrologi, falsi profeti e indovini impostori. Il poeta della piena dignità umana e del libero arbitrio, colui che ammoniva, per ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] regina si schieravano ormai apertamente baroni come Artale de Luna, conte di Caltabellotta, e città come Catania, Enna a tradizionali oleografie psicologiche, B. si rivela donna tormentata e piena di angoscia per la tristezza di una unione infelice. E ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] mai trovato, nella sterminata produzione pasoliniana, un momento di piena espressione.
Dal 1950 fino alla morte Pasolini restò a Roma 1966; Orgia, 1966; Affabulazione, 1966; La terra vista dalla luna, 1966; La sequenza del fiore di carta, 1969; Poesie ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] vuoi per invocare l'uccisione del "chiaro di luna", vuoi per compendiare il fatto letterario nella sola si può ritenere, forse, La caccia all'usignolo (1915) - nella piena maturità "futurista" del G. - la sua cosa teatralmente migliore, ma ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] fantasie che troverà nei racconti di Il generale in esilio (Firenze 1941) e di Eclissi di luna (ibid. 1943), come nel "romanzo" Donata (ibid. 1941), una piena e complessa esplicazione. Si tratta, in particolare nel caso degli ultimi due, di una sorta ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] .
Nel 1958, dopo aver partecipato ad altre pellicole, il M. raggiunse sullo schermo se non il successo pieno quanto meno una piena visibilità con Venezia, la luna e tu, di D. Risi, in cui è Toni, invano innamorato di Marisa Allasio, fidanzata del ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] tolser quanto / D'onesto, e bel fu mai sotto la luna...". Né tralasciò di encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale (1920), pp. 234-247; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo rinascimento, III, Bari 1952, ad Indicem; E. M ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] di S. Maria dell'Anima, raffigurante la Madonna sul crescente di luna, santi, il committente, l'imperatore, l'arciduca di Borgogna e Cristo e l'adultera. Con esse G. raggiunse la piena maturità nella tecnica e nel linguaggio della vetrata.
Le ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sussistono dubbi, come testimonia per esempio la metafora sole-luna ricorrente più volte in questo contesto (Die Register, della morte del papa e del re (19 ott. 1216) era in piena attività. Si deve a Guala se la corona rimase al minorenne Enrico III ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...