MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] tuttavia gradevoli e orecchiabili, evergreen indissolubilmente legate alla sua particolare interpretazione; fra i titoli più noti: Un po’ di luna, Tu musica divina, Sentimental, Ti parlerò d’amor, Le gocce cadono, ma che fa, A Capocabana, Ti porterò ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] J. Cook, Masters of the art of scagliola, in Country Life, 1994, n. 188, pp. 84-87, figg. 1, 6; A.M. Massinelli, Scagliola: l'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 34-44, 255-258 (con bibl.); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 400. ...
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NOVELLI, Enrico
Valerio Camarotto
NOVELLI, Enrico (Yambo). – Nacque a Pisa il 5 giugno 1874 da Ermete, celebre attore di nobili origini, e da Lina Marazzi.
Cresciuto e formatosi a stretto contatto con [...] nella letteratura per l’infanzia, in Libri e riviste d’Italia, 2007, n. 1, pp. 51-60 (su L’atomo); D. Lotti, Yambo sulla luna di Verne e Méliès…, in Immagini. Note di storia del cinema, 2008, n. 1, pp. 119-143; P. Boero - C. De Luca, La letteratura ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] , Un inatteso e in apparenza strano quesito. Si domanda ai filosofi se analogamente a quel che essi dicono della luna direbbero che qualunque nostra montagna abbia diurno moto di rotazione intorno ad un suo proprio asse parallelo all’asse terrestre ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] Gaspare Trivulzio, quindi in seconde nozze con il conte Giorgio Trivulzio. L'ultima, Elena, sposò il conte spagnolo Juan de Luna, castellano di Milano. Anche Arianit era sposato, ma il nome della sposa è rimasto fino ad ora sconosciuto. Sua figlia ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] volta in volta, ne avrebbero connotato il carattere (per esempio, Impossibile, Felice, Abulico, ma anche Con la luna, Segreto). Con i Colloqui pensava di liberare la scultura dalla tridimensionalità «che crea sempre un centro autoritario»; nella ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] Paolina in S. Maria Maggiore. Questo affresco, rappresentante la Donna del sole (Apocalisse, 12) in piedi sopra la luna (col primo paesaggio lunare visto attraverso il telescopio di Galileo), fu eseguito per Paolo V Borghese con la supervisione del ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] e soprattutto l'Adorazione dei magi della National Gallery di Londra, segnata da quella magica ambientazione notturna, illuminata dall'enorme luna piena, che divenne la sua cifra stilistica.
Il 5 genn. 1518 il L. si trovava a Modena per firmare il ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] direttamente agli elementi naturali "secretari de mie pene antiche", o quando descrive un silenzioso notturno, illuminato dalla luna "nuda sencia alcun velo". Come esponente del petrarchismo prebembesco, più maturo e musicale di quello dei primi ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] due parti principali: nella prima vengono presentate ed esaminate tutte le cose "candide" esistenti sulla terra (la neve, il marmo, la luna, gli astri) fino agli animali (che hanno pelle e piuma candide) e ai frutti. Ciò consente al D. di aprire un ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...