Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] Hydra e Nix, mentre nel 2011 è stato individuato Cerbero, che presenta un diametro tra 13 e 34 km ed è la quarta luna conosciuta e la seconda luna più piccola dopo Stige; quest’ultima è stata scoperta nel 2012 e ha un diametro stimato tra 10 e 25 km ...
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Astronomo statunitense (Pittsburgh 1902 - Englewood 1971). Ricercatore operante presso il Dipartimento di astronomia dell'università di Columbia, nel 1929 illustrò la possibilità di utilizzare i dispositivi [...] cards methods in scientific computation. Il contributo più importante di E., nel campo dell'astronomia, è stato lo studio del moto orbitale della Luna, determinante per la realizzazione dei progetti della NASA: Surveyor, Lunar Orbiter e Apollo. ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] altro modo, esso fornì un esempio notevole della potenza della teoria di Hamilton-Jacobi nell'analisi dinamica.
La teoria della Luna
Le notevoli teorie lunari sviluppate nella prima parte del XIX sec. dal barone Marie-Charles-Théodore Damoiseau e da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] cui fasi sono rappresentate in modo suggestivo. Anche in questo caso, più tipi di rappresentazione entrano in concorrenza; si può mostrare la Luna come un disco del mese lunare, o come una palla, in parte nera e in parte bianca, che giri su un asse ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] da indurlo in seguito a ricordare che non aveva mai sofferto tanto di mal di testa come durante i suoi studi sulla Luna.
Nel 1760 Euler iniziò a prendere in esame versioni semplificate del problema dei tre corpi. Partendo dal caso in cui due delle ...
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. Strumento inventato nel 1930 dallo astrofisico francese B. Lyot che permette in condizioni speciali di purezza dell'atmosfera e quindi soltanto in stazioni ad alta quota (sopra 2000 metri circa sul livello [...] dello strumento sta nel fatto che la corona solare nella sua parte più vicina al disco solare splende meno della luna piena, la quale è seicentomila volte meno luminosa del sole; si comprende quindi quanto sia difficile di poterla osservare al ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] km) e Caloris (il più grande di tutti, con un diametro di ∿1300 km). I crateri di M., come quelli della Luna, non presentano segni di erosione: infatti, in assenza di acqua e di un’apprezzabile atmosfera, essi sono stati cancellati soltanto da nuovi ...
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Galilèo, sonda spaziale Sonda lanciata da bordo dello shuttle Atlantis il 18 ottobre 1989 con lo scopo di studiare il pianeta gassoso Giove, il suo sistema di lune e la circostante magnetosfera. La missione [...] ). Gli strumenti a bordo hanno rivelato che entrambi gli asteroidi posseggono un proprio campo magnetico, e Ida ha anche una piccola luna, Dactyl, di 1,5 km di diametro. Nel marzo del 1993, G. si è trovato in una posizione privilegiata per osservare ...
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Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di [...] sui vari pianeti sia stata uguale a quella che ha investito la Luna. Sulla Terra, in particolare, numerose sono le caldere di origine vulcanica deve essersi abbattuto sulla Terra, così come sulla Luna, nei primi 800 milioni di anni della sua vita ...
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NEO (Near earth objects)
Claudio Censori
Corpi celesti (comete e asteroidi) le cui orbite si avvicinano a quella terrestre, quindi potenzialmente pericolosi per la Terra. Si conoscono più di 5000 NEO, [...] attraversarla); gli Apollo, le cui orbite sono proprio a cavallo di quella terrestre, sono i corpi celesti che, dopo la Luna, si avvicinano di più al nostro pianeta; gli Amor si trovano, invece, all’esterno dell’orbita della Terra e frequentemente ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...