Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] innovazioni del L. stesso (teoria delle perturbazioni, secolari e periodiche; teoria dell'accelerazione secolare della Luna; invariabilità secolare delle distanze medie dei pianeti dal Sole; teoria dell'attrazione degli sferoidi; perturbazioni mutue ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] le conseguenze della congiunzione combinata con l'eclissi di Luna, cui, secondo la dottrina tolemaica, erano connessi Nifo, di cataclismi o inondazioni locali, dovuti all'eclissi di Luna nel segno dei Pesci. Gli effetti del fenomeno astronomico, ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] Ecate) o con le corna (Hathor) può essere s. della Luna, la Luna, a sua volta, dati i suoi periodi, può esser s. della femminilità; in realtà donna e Luna, in determinate civiltà, sono s. reciproci e intercambiabili di esperienze ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] stesso costruiva. Scoprì un satellite di Saturno (Titano, 1655-56) e ne individuò l'anello (1659). Riconobbe inoltre che la Luna è priva di atmosfera e che i suoi "mari" devono essere privi d'acqua. Intanto nel 1657, in appendice alle Exercitationum ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] corpi. - È un notevole caso particolare, le cui condizioni sono sensibilmente verificate dalle terne di corpi Sole, Terra, Luna; Sole, Giove, un pianetino. Fu considerato la prima volta da Jacobi in una breve comunicazione all'Accademia delle scienze ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] Sole esercitava un'azione riscaldante ed essiccante, mentre la Luna agiva in modo raffreddante e inumidente e gli altri quello emesso dal pianeta Marte come 27 sta a 1; l'umidità della Luna sta a quella di Giove come 100 sta a 16 e via dicendo. ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] inviò una nuova stesura, redatta in forma assai più cortese e indirizzata allo stesso L., che la pubblicò nel De Lunae subobscura luce prope coniunctiones, et in eclipsibus observata (Udine 1642), divisa in 183 paragrafi a ognuno dei quali è aggiunta ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] ; indica in dettaglio il significato della permanenza della luna nei vari segni; spiega la terminologia astrologica e carattere astronomico, come trovare l'età della luna, l'ora e l'altezza angolare del sole e della luna, ed anche l'altezza di un ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] Atti d. Accad. delle sc. di Torino, LVI (1920-21), pp. 107-119; Osservazioni di pianetini, in Astr. Nachr., CCXXV (1925), pp. 173-76; Eclisse totale di Luna del 1936, in Rend. d. Acc. d. scienze fis. e matem. di Napoli, VI (1936), pp. 7-9; Eclissi di ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] , Laplace e Lagrange, e cominciò a eseguire osservazioni e calcoli su Urano, Giove e Saturno, sulle occultazioni delle stelle dietro la Luna e su quelle dei satelliti di Giove. Osservò a fondo anche l'eclisse lunare del 1816 e la cometa del 1819 ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...