BIANCANI, Giuseppe
Enzo Grillo
Nacque a Bologna l'8 marzo 1566. Entrato nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 ott. 1592, studiò matematica con padre C. Clavio al Collegio Romano, passando poi ad [...] , mediante l'osservazione al telescopio della superficie della Luna al plenilunio, e i primi fondamenti matematici. La le quali poi poco dopo spariscono, et resta il giro della Luna tutto lucido senza alcuna ombra o segno di inegualità").
A questa ...
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AMICO, Giovan Battista
Giampaolo Tognetti
Nacque a Cosenza nel 1511 o 1512. Della sua vita sappiamo pochissimo. Studiò a Padova, dove, per sua dichiarazione, ebbe a maestri M. A. Genova, V. Maggi e [...] deferenti (e delle relative reagenti) attribuite a ciascun pianeta. La variazione, poi, dei diametri apparenti del Sole e della Luna, se pur la sua rilevazione non fosse dovuta a difetto degli strumenti, era spiegata dall'A, con cause geometriche ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] contributo può dare l'osservazione di occultazioni delle stelle ai fini della correzione degli elementi orbitali della Luna. Passaggi dei lembi della Luna e posizioni del cratere Moesting A osservati al circolo meridiano di Padova negli anni 1897 e ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] causa dell'alta e della bassa marea del mare all'influsso del Sole e della Luna: infatti esamina le varie posizioni del Sole e della Luna (quadratura, congiunzione, opposizione) e le mette in collegamento con i fenomeni del "crementum" e "decrementum ...
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GABBA, Luigi
Enrico Giannetto
Nacque a Torino il 18 dic. 1872 da Alberto e da Giulia Sozzani. Si laureò in ingegneria a Torino nel 1897 e intraprese subito la carriera di astronomo. Dopo brevi periodi [...] , divulgativo, bibliografico e curatore di edizioni di opere di altri scienziati.
Il suo primo lavoro riguarda le Effemeridi del sole e della luna per l'orizzonte e per l'anno 1900, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXIV (1898-99), pp ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] e studio della variabile o (Mira) Ceti (1911 nov. 14 - 1932 marzo 21), Pavia 1933; Movimenti apparenti e reali della Luna, Trieste 1936; Brevi cenni storici intorno al nostro calendario civile e proposta di semplificazione della sua forma, ibid. 1938 ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] ibid. 1905; (con M. Rajna), Differenza delle longitudini fra Milano e Crea. Calcoli di L. Gabba, ibid. 1909; Sull'eclisse totale di Luna del 16 nov. 1910, ibid. 1910; Sulla eclisse totale di Sole del 21 ag. 1914 e sul passaggio di Mercurio sul disco ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] otto palmi, con il quale se ben allo rovescio fa vedere la luna et stelle ...", Carteggio linceo, p. 1205) che lo stesso F., più interessanti riguardano un'accurata descrizione della superficie della Luna, alla quale, peraltro, il F. attribuisce, in ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] le conseguenze della congiunzione combinata con l'eclissi di Luna, cui, secondo la dottrina tolemaica, erano connessi Nifo, di cataclismi o inondazioni locali, dovuti all'eclissi di Luna nel segno dei Pesci. Gli effetti del fenomeno astronomico, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] inviò una nuova stesura, redatta in forma assai più cortese e indirizzata allo stesso L., che la pubblicò nel De Lunae subobscura luce prope coniunctiones, et in eclipsibus observata (Udine 1642), divisa in 183 paragrafi a ognuno dei quali è aggiunta ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...