eccentricità In una curva conica, il rapporto costante fra la distanza di un punto generico della conica da un fuoco e la distanza dello stesso punto dalla direttrice relativa a quel fuoco. L’e. si usa [...] . Le orbite, ellittiche, dei pianeti maggiori hanno e. tra 0,007 (Venere) e 0,25 (Plutone), valori più grandi di e. hanno le orbite dei satelliti e di alcuni pianetini, nonché quelle delle comete. Per la Terra si ha e=0,017, per la Luna e=0,055. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] . Le date di celebrazione di numerose feste civili a Cuzco erano fissate sulla base di una relazione fra le fasi della Luna e il movimento annuale del Sole lungo quella varietà di posizioni cui si è accennato (i solstizi, gli equinozi e i passaggi ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] immesso su un'orbita intorno a un pianeta, in partic. la Terra, o a un satellite planetario, in partic. la Luna; per la dinamica dei s. artificiali terrestri v. astronautica, mentre per le loro caratteristiche costruttive v. spaziali, veicoli: V 426 ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] per la preparazione dell'oro e alcuni elisir. Il capitolo di Sa῾ādatmand, descrive l'elisir del Sole (šamsī) e della Luna (qamarī) e le sostanze d'origine vegetale usate in alchimia. Il capitolo di Šayḫ Sulaymān Mandu᾽ī, contiene un tema classico ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] loro le due rette che partono dal centro del disco lunare (o del pianeta) e passano per i centri del Sole e della Terra. La Luna mostra alla Terra tutte le f.: quando l'angolo di f. è zero si hanno le f. di novilunio o di plenilunio; quando è retto ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] inclinato sul piano dell'eclittica, è considerato come un movimento dell'Altro che coinvolge ciascuno dei sette pianeti (la Luna, il Sole e i cinque pianeti allora conosciuti, ossia Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno); è da osservare che questo ...
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Astronomo, matematico e filosofo della scuola pitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni dei pitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] corpi celesti: primo e più esterno quello che porta le stelle fisse, poi i cinque pianeti allora conosciuti, e infine il Sole, la Luna, la Terra e l'Antiterra che è la più vicina al fuoco centrale, e che non si può mai vedere dalla Terra, perché ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] in cui, in forma comoda per i naviganti, sono raccolte, ora per ora di ogni giorno, anno per anno, le coordinate celesti dei principali astri osservabili (Sole, Luna, pianeti e stelle principali) e altri dati utili (alba e tramonto del Sole e della ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] e dell'estensione dei limiti entro cui varia l'illuminazione naturale, si può notare che l'illuminamento dato sul suolo dalla Luna piena è in media di 0.1 lux, mentre quello diretto del Sole al mezzogiorno estivo nelle nostre latitudini oscilla tra ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] , oppure c. dello Zodiaco, ecc.) oppure dell'apparenza e della superficie di pianeti e satelliti solari (c. di Marte, della Luna, ecc.). Le più antiche, note, sono le cosiddette c. di Vienna del 1440, riproducenti il cielo stellato boreale e australe ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...