FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] sono le indicazioni fornite dal planisferologio, tra cui i minuti e le ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...]
Nome comune di Peristedion cataphractum (Triglidi).
Pesce gatto
Nome comune del pesce d’acqua dolce Ictalurus nebulosus (Ictaluridi).
Pesce luna
Nome comune sia dei P. della famiglia Molidi, in particolare di Mola mola (fig. 8), sia dei P. di ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] pensare che è in grado di smagnetizzare una carta di credito da una distanza pari a metà della distanza tra la Terra e la Luna. Le magnetars conosciute sono 13, di cui quattro sono note per emettere di tanto in tanto un lampo gamma, detto lampo gamma ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] tabella è il numero di m. osservabili in un'ora a occhio nudo da un singolo osservatore in una notte senza luna; se l'osservazione è radioelettrica, gli apparecchi s'intendono regolati in modo che le m. osservate siano quelle che sarebbero visibili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] . Essa aveva il comportamento di un automa i cui ingranaggi, al pari di quelli di un orologio, regolavano i moti della Luna e delle stelle, considerati a loro volta come «locali ministri» della sapienza divina. Nel De vi percussionis, il ‘tremore’ o ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] determinazioni delle rifrazioni e delle parallassi, tavole e carte astronomiche in gran numero, come quella della Luna presentata all'Accademia nel 1679. I suoilavori eliminarono definitivamente dubbi ed incertezze sui dati delle dimensioni delle ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] e generale. Il principio è stato sottoposto ad accurate verifiche sperimentali, sia per corpi ordinari in laboratorio, sia per la coppia Luna-Terra; non è emersa alcuna discrepanza, e non si è in grado di dire a che livello e in quale misura esso ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] 'aberrazione falsa quindi la misurazione del punto astronomico. Lo stesso vale per la nutazione, che è dovuta all'influsso della Luna e fa sì che i poli celesti oscillino periodicamente intorno a un polo centrale. Dato che è possibile ottenere una ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] movimenti, calcolavano i cicli temporali e regolavano la lunghezza dei mesi per farli corrispondere ai cicli del Sole e della Luna.
I problemi tecnici e scientifici erano di competenza di funzionari che si dovevano occupare di produrre questi dati e ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] osservare i satelliti di Giove per calcolarne le effemeridi (cui lavorava anche Galileo). Risulta che lo fece anche per la Luna e, in seguito, per le macchie solari (che trasmise a C. Scheiner, rivale di Galileo nell'interpretazione di quel fenomeno ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...