CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] praestantia maxime pollet"). E non erano lodi infondate e neanche del tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei più potenti feudatari della Sicilia del tempo, il Marineo si congratulò per il recupero ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] ai primi del 1563, il delicato compito di sollecitare l'arrivo a Trento di Claudio Fernandez de Quiñones conte di Luna, ambasciatore del re di Spagna, investito anche della qualità di rappresentante imperiale. Nel 1565 fu designato da Pio IV uditore ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Vat., Reg. Aven., 256, c. 263v).
Dopo la morte di Clemente VII, il B. si fece promotore dell'elezione di Pietro de Luna, di cui era detto intimo amico. Più tardi doveva gloriarsi di avere, con tale elezione, sottratto il papato alle mani dei Francesi ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] Alessandro V sull'esazione dei tributi e lo esortò a procedere con l'ausilio dei subcollettori e del braccio secolare.
Anche Pedro de Luna, papa scismatico con il nome di Benedetto XIII, tentò, il 19 ott. 1416, di ottenere i servigi del L. e lo creò ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] stessa città si trovava, stando alle sue stesse parole, nel 1394 quando i cardinali avignonesi elessero pontefice Pietro de Luna ("et istud vidi allegari in arduissima, questione cum Cardinales in Avignone elegissent in papam Petrum de Limaco [ = de ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] e a Guglielmo della Vigna (Dallavigna), vescovo di Todi, presso l'antipapa Benedetto XIII, lo spagnolo Pedro de Luna, per vedere di addivenire, secondo gli impegni assunti al momento della elezione, alla risoluzione dello scisma per mezzo della ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] viene aumentato con l'acquisto di case e terreni nella piana dei Colli. Qui sorgeva la "conigliera" di don Pietro de Luna, duca di Bivona, che il C. abbellirà e trasformerà in un delizioso luogo di villeggiatura. Narrano i diaristi che nei famosi ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] irregolare, sede dei fenomeni meteorologici e destinato a perire; sopra di esso il secondo cielo, mobile, sede del Sole, della Luna, degli altri pianeti e delle stelle fisse, e infine il terzo cielo, l'Empireo, immobile. Del B. viene ricordato anche ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] compleanno, e la VII, "O di Latona figlia", in cui la nota pagana assume un certo colore romantico nella preghiera alla luna che si nasconda, perché il poeta, che il desiderio rende uguale agli dei, possa godere con la sua donna (forse la perugina ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] a due nuove scienze), a perseguire gli insegnamenti ricevuti da lui (nell’autunno 1636 compiva osservazioni telescopiche sulla Luna in compagnia, forse, di Gallaccini), a professarsi ammiratore di Galilei oltre che seguace di molte sue opinioni. Per ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...