digito
dìgito [Der. del lat. digitus "dito"] [STF] [ALG] Denomin. dell'unità di ogni sistema di numerazione derivante dalla digitazione (←): per es, si hanno 5 d. e 12 d. con una sola mano rispettiv. [...] decimale e in quella duodecimale. ◆ [STF] [ASF] Unità usata fino al secolo scorso per valutare la grandezza di un'eclisse di Luna, pari a 1/12 del diametro lunare; più anticamente, il d. era 1/12 della superficie della Luna anziché del suo diametro. ...
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contatto
contatto [Der. del part. pass. contactus del lat. contingere "toccare"] [ASF] C. di astri: l'apparenza per cui il disco luminoso di un astro tocca, esternamente o internamente, il disco luminoso [...] nelle eclissi di Sole, parlandosi di primo c. e di ultimo c. per indicare l'istante il cui il disco della Luna tocca quello del Sole, rispettiv. all'inizio e alla fine dell'occultamento. ◆ [FTC] [EMG] C. elettrico: il collegamento fra due conduttori ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] una primitiva della funzione data in termini di funzioni elementari o indica che tale soluzione non esiste.
I primi uomini sulla Luna. Dopo altri due voli con equipaggio aventi finalità di verifica di parametri tecnici (Apollo 9, 3-13 marzo, e Apollo ...
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Matematico e astronomo (Lusigny, Aube, 1816 - Cherbourg 1872). Prof. di meccanica all'École polytechnique e alla Faculté des sciences di Parigi, membro dell'Institut (1855) e del Bureau des longitudes. [...] . Le Verrier nella direzione dell'osservatorio e, come il Le Verrier, affrontò con successo problemi di meccanica celeste (teoria analitica del movimento della Luna, rallentamento della rotazione della Terra, ecc.). Socio straniero dei Lincei (1872). ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] trattato si compone di tredici libri (principî e trigonometria sferica, sfera celeste, moti del Sole, moti della Luna, distanza Sole-Terra-Luna, eclissi, catalogo di stelle, Via Lattea, teoria dei pianeti). Nel primo libro è contenuto il teorema di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] simile va verso il simile. Perché questo fenomeno non si verifica in tutti i casi; se infatti si ponesse la Terra dove ora è la Luna, ogni sua parte non si porterebbe già verso di essa, ma nella direzione in cui anche ora si porta" (IV, 3, 310b 1-5 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ciò che vide e descrisse nel Sidereus nuncius, pubblicato nel marzo di quello stesso anno, avrebbe rivoluzionato l'astronomia: la Luna rivelava le sue montagne (di cui Galilei potè stimare l'altezza), la Via Lattea si dissolveva in una moltitudine di ...
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mappa
mappa [Lat. mappa, di origine punica] [LSF] Ogni rappresentazione grafica piana di una porzione della superficie terrestre (lo stesso che carta geografica o topografica) e, estensiv., della superficie [...] di A nell'applicazione in questione. ◆ [ASF] Rappresentazione sia della superficie di astri (m. della Luna, di Marte, del Sole, ecc., lo stesso che carta della Luna, ecc.), sia della volta celeste (m. celeste, lo stesso che carta celeste o del cielo ...
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Matematico greco (seconda metà 4º sec. d. C.), uno dei maestri più illustri della scuola d'Alessandria. Di lui restano un'edizione degli Elementi di Euclide e un commento all'Almagesto di Tolomeo, opere [...] delle matematiche; anzi la tradizione vuole che T. le abbia scritte per la figlia Ipazia (v.). T. si occupò anche di aritmetica, e ci resta un suo procedimento per l'estrazione della radice quadrata. Inoltre, studiò varie eclissi di Sole e di Luna. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] i primi maestri di queste discipline. Anche Tolomeo, nell'Almagesto, lo riconosce quando, nel determinare l'origine del computo del Sole, della Luna e dei cinque pianeti, non inizia dagli anni dei re greci, ma da quelli dei re di Babilonia, e cioè da ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...