Rimatore francese, originario di Thaon, della fine del sec. XI e dei primi decenni del sec. XII. Modesto chierico, visse in Inghilterra, dove compose scritti in volgare a uso dei preti e dei laici, divulgando [...] : notevole documento per l'uso del francese dopo appena mezzo secolo dalla conquista.
Bibl.: E. Walberg, in Filologiska Föreningen di Lund, II (1901), si occupa della lingua di F.; P. Mayer, Les bestiaires, in Hist. littér. de la France, XXXIV (1914 ...
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Figlio del re Sven Estridsen, divenne re nel 1095 alla morte di suo fratello Olav Hunger. Durante il regno ottenne dal papa Urbano II, che aveva incontrato durante il pellegrinaggio a Bari, che fosse creato [...] un arcivescovado a Lund, comprendente tutti i paesi del Nord. Durante un pellegrinaggio a Gerusalemme, morì (1103) a Cipro. ...
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LEHMANN, Johannes Edvard
Nicola Turchi
Storico delle religioni, nato a Copenaghen il 19 agosto 1862 e ivi morto nel 1928. Insegnò storia delle religioni nella sua città natale; dal 1910 storia e filosofia [...] della religione a Berlino; dal 1913 fino al suo collocamento a riposo, a Lund.
Convinto seguace del metodo etnologico, essenzialmente comparativo, la sua attività non si è limitata al campo dei primitivi ma ha spaziato attraverso lo zoroastrismo, il ...
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VALMIN, Mattias Natan (Svensson)
Angelo Nosei
Archeologo svedese, nato ad Asarum (Blekinge) il 30 maggio 1898. Discepolo di M. P. Nilsson, fece viaggi di studî archeologici in Italia, Grecia, Egitto [...] alla scuola archeologica francese di Atene (1925-26) e segretario dell'Istituto svedese di Roma nel 1927. Docente all'università di Lund nel 1930, 1932 e dal 1936. Insegna tuttora in quella città.
Fra i suoi numerosi studî e lavori ricordiamo: Études ...
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FRIES, Elias Magnus
Giovanni Battista Traverso
Botanico svedese, nato a Småland il 15 agosto 1794, morto a Upsala l'8 febbraio 1878. Nel 1834 fu chiamato alla cattedra di economia pratica all'università [...] mycologicum (Greifswald 1821-29); Systema orbis vegetabilis (Lund 1825); Elenchus fungorum (Greifswald 1828); Lichenographia europaea reformata (Lund 1831); Epicrisis systematis mycologici (Upsala e Lund 1836-38); Flora suecica (Upsala 1835), Summa ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e didascalica, specie dopo la creazione dell’arcivescovato di Lund (circa 1100), e da ultimo quella forma tipica granito nel 12° sec.: cattedrali di Ribe, di Viborg e di Lund. Un tipo particolare sono le chiese-fortezze a pianta circolare dell’isola ...
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Ecclesiastico danese (m. 1274). Inviato (1245) da Erik IV di Danimarca al concilio di Lione per patrocinare di fronte a papa Innocenzo IV le ragioni del sovrano che aveva costretto il vescovo di Roskilde [...] , E. invece vi divenne sostenitore del vescovo. Ritornò tuttavia in Danimarca e fu nominato (1252) arcivescovo di Lund. Strenuo sostenitore dei diritti della Chiesa, fu imprigionato dal successore di Erik, Cristoforo I. Liberato, non si riconciliò ...
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Era figlio di un certo Hakon, nacque in epoca non precisata, morì nel 1146. Apparteneva solo per parte materna alla casa reale, fu fatto re dopo la morte di Erik Emune, poiché nessun figlio del re aveva [...] raggiunto allora la maggiore età. E. nominò Eskil (v.) arcivescovo di Lund e lottò con lui contro una rivolta nella Danimarca Orientale, diretta da un membro della casa reale di nome Oluf. Una spedizione tentata contro i popoli a sud del Mar Baltico ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] credette prudente accettare un invito di Carlo XI di Svezia e andare a insegnare diritto naturale e delle genti nell'università di Lund. Qui, nel 1672, diede alle stampe il suo famoso De iure naturali et gentium i cui temi tornano nel De officiis ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] uno per la specie.
Vita e attività
Figlio di un parroco di campagna, seguì i corsi di medicina nelle univ. di Lund (1727) e Uppsala (dal 1728), laureandosi (1735) nell'univ. olandese di Harderwijk con una tesi su De febrium intermittentium causa. Fu ...
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quartidi
〈kuartidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. quartus «quarto» e dies «giorno», sul modello di lundi, ecc.]. – Nel calendario rivoluzionario francese, il quarto giorno di ogni decade.
quintidi
〈kẽtidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. quintus «quinto» e dies «giorno», sul modello di lundi, mardi, ecc.]. – Nel calendario rivoluzionario francese, il quinto giorno di ogni decade.