Sciatore alpino norvegese (n. Lørenskog 1982). Atleta polivalente, che abbina alla tecnica notevoli doti di velocità, in posesso di eccellenti capacità fisiche, ha iniziato la sua carriera nel 1998 e ai Mondiali juniores del 2002 (Tarvisio) ha conquistato un oro nella combinata, un argento nel superG e un bronzo nella discesa libera e nello slalom speciale. Nonostante la sua carriera sia stata costellata ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore norvegese (n. Bergen 1878 - m. 1935). Importanti nella sua formazione artistica furono i contatti con lo storico dell'arte K. Madsen a Copenaghen, e la conoscenza della pittura impressionistica a Parigi (1905). Dipinse paesaggi e soprattutto vivaci ritratti ...
Leggi Tutto
Filologo francese (Parigi 1902 - Lund 1996); docente di filologia romanza all'univ. di Uppsala (dal 1930), poi all'univ. di Lund (1938-69); si occupò particolarmente di linguistica romanza e di linguistica [...] (1936); Le verbe roumain, étude morphologique (2 voll., 1954-55); La langue roumaine: une presentation (1974); Dictionnaire morphologique de la langue roumaine (in collab. con C. Gadei, 1981). Fondò (1940) la collezione Études Romanes di Lund. ...
Leggi Tutto
Chimico (Wäexjö 1826 - Lund 1897), prof. a Lund; elaborò una teoria dei composti di coordinazione che, pur prevedendo correttamente la variabilità della valenza, si fondava sul presupposto erroneo della [...] esistenza di lunghe catene di leganti ...
Leggi Tutto
Fisico matematico (Wasby 1845 - Lund 1922); fu professore all'università di Lund. Si occupò anche di questioni di geometria differenziale: va sotto il suo nome una celebre trasformazione delle superfici [...] a curvatura costante ...
Leggi Tutto
Biochimico (Gran, Norvegia, 1869 - Lund 1918), prof. di chimica medica e fisiologica all'univ. di Lund; è noto per fondamentali ricerche sull'acido guanilico, sugli istoni, sui lipoidi, sui nucleoproteidi [...] del timo e delle ghiandole linfatiche, in campo immunologico, ecc. Sotto il suo nome vanno varî metodi d'analisi per la determinazione dei lipoidi, dell'azoto residuo e dello zucchero nel sangue ...
Leggi Tutto
Medico (Sabra, Västernorrland, 1849 - Lund 1904), prof. di embriologia e fisiologia all'univ. di Lund (1885). Studiò i fenomeni meccanici e termici dei muscoli; misurò per primo nell'uomo vivente lo spessore [...] della cornea e la profondità della camera anteriore dell'occhio con un oftalmometro di sua invenzione; fece, infine, indagini sulla sensibilità della pelle, campo in cui il suo nome è legato alla scoperta ...
Leggi Tutto
Linguista svedese (Lund 1913 - ivi 1994), professore di fonetica nell'università di Lund dal 1950. Ha compiuto importanti studî di fonologia generale e di fonetica e fonematica italiana, spagnola, inglese, [...] svedese, ecc. Tra le sue opere: La phonétique (1954), Structural linguistics and human communication (1963), New trends in linguistics (1964), A manual of phonetics (1968), Les domaines de la phonétique ...
Leggi Tutto
Filosofo (Borås 1901 - Lund 1957), prof. di filosofia morale all'univ. di Lund (1939-57), fondatore e direttore (dal 1935) della riv. Theoria; nel 1937 promosse, con L. Robin, la fondazione dell'Istituto [...] internazionale di filosofia, che diresse fino al 1953. P., che intorno al 1930 frequentò il Circolo di Vienna, ha svolto liberamente alcuni temi del neopositivismo e della filosofia analitica. Opere principali: ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Halmstad 1854 - Lund 1919), prof. di fisica nell'univ. di Lund (dal 1909). I suoi contributi più importanti riguardano la spettroscopia, campo di ricerca cui si dedicò mosso dall'interesse [...] per una spiegazione del sistema periodico degli elementi e quindi per la comprensione delle proprietà chimiche e fisiche degli elementi. Secondo le convinzioni più diffuse in quegli anni, ogni riga spettrale ...
Leggi Tutto
quartidi
〈kuartidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. quartus «quarto» e dies «giorno», sul modello di lundi, ecc.]. – Nel calendario rivoluzionario francese, il quarto giorno di ogni decade.
quintidi
〈kẽtidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. quintus «quinto» e dies «giorno», sul modello di lundi, mardi, ecc.]. – Nel calendario rivoluzionario francese, il quinto giorno di ogni decade.