Filosofo (Farhult 1884 - Lund 1968), prof. di filosofia teoretica all'univ. di Lund (1929-49). Riallacciandosi alla filosofia del "come se" di H. Vaihinger, si è interessato di problemi gnoseologici, di [...] filosofia della scienza e di psicologia. Opere principali: Rumsanalogierna i logiken ("Analogie spaziali nella logica", 1926); Problem och problemlösningar inom filosofien ("Problemi e soluzioni in filosofia", ...
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Pittore e incisore (Lund 1843 - Stoccolma 1911). Studiò a Stoccolma e a Parigi, ove subì l'influsso di J.-B. Corot e di Ch.-F. Daubigny. Dipinse soprattutto paesaggi. ...
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Fisico matematico (Lund 1879 - Stoccolma 1944); prof. all'univ. di Uppsala. Compì ricerche sulla teoria della polarizzazione della luce nei cristalli e sulla teoria della diffrazione; è soprattutto noto [...] per le sue ricerche su svariate questioni di idrodinamica e aerodinamica teorica ...
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Musicista svedese (Akarp, Lund, 1908 - Hälsingborg 1986). Studiò a Stoccolma e poi con A. Berg a Vienna e con F. Reuter a Lipsia. È autore di opere teatrali, lavori orchestrali e vocali-orchestrali, pezzi [...] per coro, composizioni da camera, musiche di scena, per film e per la radio ...
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Pittore e regista svedese (Lund 1880 - Berlino 1925). Dopo aver studiato a Milano e a Parigi, si trasferì in Svizzera, dove entrò in contatto con il gruppo dada di Zurigo e in particolare, dal 1918, con [...] H. Richter, come lui interessato a ricerche sul rapporto tra immagini, ritmo e movimento. Stabilitosi poi in Germania, dopo aver sperimentato il movimento di immagini verticali e orizzontali su rotoli ...
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Anatomista e antropologo (Lund 1796 - Stoccolma 1860); figlio di Anders Jahan; dapprima medico militare, poi (1823) prof. di anatomia alla scuola veterinaria di Stoccolma e (1824) all'istituto medico Carolino, [...] donde passò (1839) all'insegnamento dell'anatomia nella scuola di belle arti. Svolse lavori di anatomia comparata (corpo interrenale di R.) e neurologia e scrisse anche molte opere di carattere antropologico ...
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Fisico svedese (Lund 1918 - Ängelholm 2007), figlio di Karl Manne, dal 1954 prof. presso l'univ. di Uppsala. Per il suo determinante contributo allo sviluppo della spettroscopia elettronica ad alta risoluzione, [...] nel 1981 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica (insieme con N. Bloembergen e A. Schawlow). Nel 1957, infatti, S. riuscì per primo a ottenere spettri di elettroni atomici emessi per bombardamento ...
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Archeologo svedese (Trälleborg 1902 - Lund 1999), prof. (dal 1964) di storia antica all'univ. di Stoccolma. Prese parte a scavi in Messenia e in Italia (qui in particolare a Ardea e a Blera); i suoi studî [...] riguardano principalmente l'architettura e la scultura etrusca e italica; ha anche catalogato e studiato raccolte di antichità (fra cui quelle della villa San Michele dello svedese Axel Munthe a Capri, ...
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Pedagogista svedese (Lund 1916 - Stoccolma 2009); professore nell'univ. di Stoccolma dal 1947 (emerito dal 1982), ha insegnato per alcuni periodi nelle univ. di Chicago e dell'Ontario e nella Stanford [...] University. Fondatore dell'IEA (International association for the evaluation of educational achievement), ha dato notevole impulso alle ricerche di pedagogia comparata, volte ad accertare i rendimenti ...
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Attore (Lund 1929 - Parigi 2020); sulle scene dal 1951, ha recitato dal 1955 al 1960 allo Stadsteater di Malmö, dove conobbe I. Bergman, e successivamente al Dramatiska Teater di Stoccolma. Attore completo, [...] di intensa espressività e di grande capacità di concentrazione intellettuale ed emotiva, di lui si ricordano prestigiose interpretazioni teatrali (Peer Gynt di Ibsen, Faust di Goethe, Yerma di F. García ...
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quartidi
〈kuartidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. quartus «quarto» e dies «giorno», sul modello di lundi, ecc.]. – Nel calendario rivoluzionario francese, il quarto giorno di ogni decade.
quintidi
〈kẽtidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. quintus «quinto» e dies «giorno», sul modello di lundi, mardi, ecc.]. – Nel calendario rivoluzionario francese, il quinto giorno di ogni decade.