Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] II, ff. 62v - 63r, che ragioni esterne68 portano a datare 1493-1494).
C’è poi da fare un’altra considerazione sulle lunette, che forse ne relativizza un poco la portata per la cronologia: sulla parete occidentale del refettorio ne è stata dipinta un ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito [...] caratteristico dei rilievi l'impiego del bianco naturale della calce, e soltanto lo sfondo era a volte dipinto, come nella lunetta dei grifoni affrontati nella Casa dei Grifi, il cui fondo era colorato di rosso: tale effetto tradisce l'influenza dei ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] e toscane; smalti, oreficerie e avori, tra i quali il trittico con la Déesis e santi della Casanat. e la lunetta a traforo in metallo dorato dal frontale della Confessione di S. Pietro, proveniente dal santuario di S. Maria in Vulturella; dipinti ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] Regno il modello arcuato riprende importanza; e colloca in genere figurazioni varie (ora simboliche, ora realmente figurative) nella lunetta, mentre in genere serba all'iscrizione la parte sottostante. Questo tipo è in genere adottato anche per le s ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] di Parma. Secondo la descrizione degli eruditi locali la tavola era parte di un’ancona, con Dio Padre nella lunetta superiore, racchiusa da una ricca cornice eseguita da Luchino Bianchino (Luchino de’ Bonati).
Un sempre maggiore affinamento di ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] dell'intercolumnio centrale era arcuato per le file orientale e occidentale, cioè la prima e la quarta, formando una lunetta semicircolare nello spazio corrispondente alle file interne. La seconda fila, a doppie colonne, era chiusa come una porta: si ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] affreschi dello scrittoio con sei ovati con ritratti di uomini illustri della famiglia, episodi delle loro gesta e una lunetta con il Tempo e una figura femminile (novembre 1637-aprile 1638). Nel 1634 dipinse le quadrature all'affresco di Giovanni ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] suddivisa a metà da un piano e racchiusa da una cornice scolpita con un fregio a tralci; al di sopra, la lunetta presenta un affresco raffigurante una Madonna a mezzo busto. I due timpani del baldacchino recano figure con lo stemma dei Baroncelli ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] Francino Pastore, dipinse la Trasfigurazione di Cristo destinata al monastero dei Ss. Marcellino e Festo (la cui lunetta con la Resurrezione, unico elemento superstite dell’intera composizione, era stata eseguita invece dal suo sodale), e completò ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] mistiche di s. Caterina e santi (già Potsdam-Sanssouci, Neues Palais), è andata distrutta nel 1945. La soprastante lunetta in tela, con la Trasfigurazione (Monaco, Alte Pinakothek), ostenta il passaggio dell'I. all'imitazione della pittura bresciana ...
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lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...