GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] Vergine e di S. Giovanni, decorata con vegetazione fiammeggiante e conclusa in alto da un Cristo crocifisso. Nella lunetta è collocato un rilievo raffigurante la Natività.
Le due principali architetture bergamasche progettate da G. aderiscono a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] si scoprono molti indizi di un’attenta lettura della Domus Aurea: la volta è ripresa da quella del criptoportico, le lunette delle finestre da quelle della Volta Gialla, sulle pareti compaiono le esili architetture a trompe l’oeil, elemento tipico ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] arte; Sicoli, 2009). Nel 1537 firmò e datò la Madonna tra i ss. Pietro e Andrea e Sei apostoli, affrescati nella lunetta e nell’imbotte del portale della parrocchiale di S. Maria Assunta a San Giorgio Canavese.
Il ritorno nel Ducato di Milano avvenne ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] Dresda.
In dipinti successivi, spesso datati (come la Trinità di S. Nicola ad Almenno San Salvatore, del 1517, o la lunetta ad affresco – poi trasportato su tela – con l’Adorazione dei Magi nel santuario della Madonna dei Campi a Stezzano, del 1518 ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] in S. Domenico, dove gli vengono attribuiti i Quattro Profeti negli spicchi delle volte e la Disputa di s. Caterina nella lunetta (secondo una parte della critica quest’ultima si deve a Prospero Fontana; De Grazia, 1991, p. 69; Bentini, 2004).
A ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] gli commissionarono, per un compenso di 110 ducati, la realizzazione di un pilastro scolpito nella cappella dell'Arca, la lunetta con la finta prospettiva da inserirsi sull'adiacente rilievo in cui Antonio Minello aveva raffigurato la scena dell ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] d’Alcantara presso la villa medicea dell’Ambrogiana (due ovali su tela con S. Giuseppe e l’Arcangelo Gabriele e la lunetta con la Trinità) e l’Immacolata Concezione, firmata, della chiesa della Ss. Annunziata di Pistoia.
Tra le opere più note di ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] 1814, ms. autografo in BCF, Raccolte Piancastelli, Sala O, Mss. III. 163, e alcuni volumi della Cronaca in miscellanea, ibid., Lunetta 13).
Fonti e Bibl.: L’atto di battesimo si trova a Forlì, Archivio del battistero della cattedrale, Libro 25 dei ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] e i portali furono realizzati riutilizzando in larga misura quelli del 12° secolo. Il portale principale presenta una lunetta con un bassorilievo di stile gotico rappresentante la Vergine fra s. Anastasia e s. Crisogono, patroni della città ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] , p. 179). L'anno seguente eseguì la Conversione di s. Paolo in Ss. Nazaro e Celso, firmata e datata, e la lunetta con la Trasfigurazione, assai ridipinta.
La Conversione, ricca di citazioni da Gian Battista Zelotti e dal Parmigianino, è forse la sua ...
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lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...