FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] il disegno degli ornamenti in pittura ed architettura proposti dal pittore" (Cipolla, 1881) per la cappella del Rosario in S. Anastasia.
La lunetta con la Natività di Gesù, ricordata come opera del F. fin dal Lanceni (1720, I, p. 46) e attualmente in ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] il G. dipinse nella volta due cartouches color sanguigna con scene bibliche e, in mezzo a queste, l'Assunzione; nella lunetta sopra la parete destra della navata S. Francesco riceve le stigmate; al culmine dell'arco trionfale Un nobile della famiglia ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] Servi a Forlì, attribuiva al F. il rilievo con l'Adorazione dei pastori, posto sopra l'urna, e al Ricci la lunetta superiore con la Resurrezione di Cristo. Soltanto nel 1933 J. Balogh, riesaminando l'opera, suggeriva l'ipotesi di una paternità del ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] la sinopia con la Vergine e il Bambino tra i ss. Jacopo e Zenone riemersa nel 1959 in corrispondenza della lunetta della porta d'ingresso meridionale del duomo pistoiese (Donati, 1972, p. 149). Al lavoro risulterebbe però collegato un documento del ...
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NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] una tela di Girolamo Brusaferro e ora collocata nel presbiterio in cattivo stato di conservazione. È verosimile ritenere che la lunetta sia stata eseguita in concomitanza con la pala dell’altare, allo scopo di completarne l’iconografia attraverso la ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] con Bambino di Londra l'impostazione tizianesca delle altre pitture arriva al plagio: l'opera è pedissequamente esemplata sulla lunetta di medesimo soggetto eseguita da Tiziano a palazzo ducale.
Il gruppo di dipinti - cui Lucco (1978, p. 101) accosta ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] Milano 1967; Carte in tavola, ibid. 1968; Le carte d’un italiano dell’11, Roma 1973; L’azione letteraria, a cura di M. Lunetta, ibid. 1977; Tempo e maree. Poesie scelte 1930-1964, a cura di M. Raffaeli, ibid. 2009.
Fonti e Bibl.: A. Lombardi, Appunti ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] -29) del dipinto di Sebastiano Ricci La traslazione del corpo di s. Marco venerato dal doge e dalla Signoria nella lunetta e negli archivolti del secondo portale da sinistra della basilica fu senza dubbio l'opera che lo rese celebre, come attestano ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] pagato complessivamente, comprese tela e doratura, 62 scudi.
È di Giovanni Maria l'Ambasceria di s. Antonino a papa Pio II, lunetta affrescata nel chiostro grande del convento di S. Maria Novella a Firenze; ed è l'unica sua opera pittorica sicura che ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] .
Il nucleo più cospicuo della produzione del C. si conserva a Spoleto: nella chiesa di S. Domenico restano, sul portale, una lunetta ad affresco firmata e datata 1591 raffigurante il Salvator Mundi e, nella sagrestia due tele con la Veronica e la ...
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lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...