DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] giocate con schemi diagonali, sono articolate sulla superficie, lasciando aperto il fondo in un chiarissimo ampio paesaggio. Nella lunetta con Susanna e i vecchioni, invece, lo sfondo è ancora una volta suggerito da complesse architetture monumentali ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] "schizzetto tutto d'ignudi molto bello" (Vasari, VI, p. 9). L'opera è tuttora in loco, ma è andata perduta la lunetta del coronamento con Dio Padre ed angeli citata dalle fonti. Il dipinto spicca per l'originalità iconografica poiché all'incontro tra ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] tra geometria e figurazione. Analizzandola nel suo insieme è possibile cogliere alcune differenze tra l'architrave e la lunetta della parte inferiore, probabilmente terminate entro il 1390, e il timpano dalle slanciate guglie della parte superiore ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] 1888], p. 102; A. Venturi, ibid., III [1890], pp. 304 s.).
Di una pala con il Martirio di s. Lorenzo e di una lunetta con S. Monica e quattro sante agostiniane risalenti al 1517, già nella chiesa di S. Andrea, si sono perdute le tracce.
Ancora legata ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] De Young Memorial Museum, coll. Kress) e la tavola di Siena, pure del 1502, in cui però il Padre Eterno nella lunetta è di un gusto tipicamente ghirlandaiesco. L'unico affresco superstite del C. è la Moltiplicazione dei pani e dei pesci nel convento ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] lateralii martiri S. Basso e S. Tommaso da Tolentino e, oltre, il Cristo legislatore e re dell'Universo; infine, nella lunetta della controfacciata, al di sopra della porta d'ingresso, una Crocefissione in cui, ai lati del Cristo patiens, sono la ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] di New York, L'espolio di Cristo già in una collezione privata di Milano, una Deposizione alla Galleria Borghese e la lunetta con l'Incoronazione della Vergine nella chiesa di S. Anastasia a Verona. Come l'Ottino e il Turchi, usava anche dipingere ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] e santi,Incoronazione della Vergine e Deposizione nel transetto destro di S. Marco a Milano, uno con Sacra conversazione nella lunetta della chiesa di Bernate Ticino, e, almeno come opere di diretti collaboratori, i sarcofagi di Regina della Scala e ...
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GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti di Napoli, ove riportò varie [...] (distrutta in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale). Nel duomo di Napoli è del G. la Madonna nella lunetta del monumento al cardinale Sisto Riario Sforza, di cui esiste un disegno a penna in collezione privata ad Alassio. Ancora ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] su cartone di Pietro da Cortona. Tra il 1662 e il 1663 tradusse in mosaico ancora i disegni di Vanni per le lunette est (due passi del Libro di Daniele: Daniele nella fossa dei leoni e Sidrac, Misac e Abdenago condannati da Nabucodonosor a bruciare ...
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lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...