ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] recentemente sono state trasportate su parete diversa mentre nell'antica collocazione sono rimaste le splendide sinopie); in una lunetta sopra una porta, la Pietà.Variamente datato dagli studiosi, questo complesso segna il punto massimo di arrivo non ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] pittorica. La decorazione, che doveva estendersi a tutte le pareti della sacrestia, fu interrotta dopo l'esecuzione della sola lunetta con l'Entrata di Gesù in Gerusalemme, anch'essa condotta da collaboratori.
Un atto di vendita del suo procuratore ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] (identificabile forse con il Banchetto dei poveri: Gallavotti Cavallero, 1985, p. 165) e la Madonna del Manto, una lunetta di vaste dimensioni, oggi lacunosa e divisa tra lo spedale e la Pinacoteca nazionale (Milanesi, 1854, p. 173).
Originariamente ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] alla tarda attività del F.: Virtù cardinali (sopra il portale) e Apoteosi di s. Colomba (una delle tre lunette del soffitto) che doveva forse essere completata da altri episodi della vita della Vergine aquileiese protettrice della fortezza di Osoppo ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] effigie del Beato Angelo da Acri per la chiesa di S. Giuseppe dei cappuccini a Bologna e il S. Matteo in forma di lunetta per la chiesa della Madonna della Salute a Venezia (1825-30).
Nell'aprile del 1824 sposò a Venezia la pittrice Anna Rosa Manetti ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] la cifra delle decine si legge con difficoltà).
La prima traccia del pittore a Visso è l’Annunciazione nella lunetta del portale maggiore della collegiata, dalle figure piuttosto atticciate, ma notevole per la ricchezza decorativa e le invenzioni che ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] (doc. in Castaldi, 1921); e forse era lui il "figlio" che nell'estate del 1505 aiutò Andrea nel montaggio della lunetta e della volta a lacunari della cattedrale di Pistoia (doc. in Marquand, 1922, I, pp. 158-164). Queste notizie suggeriscono ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] con il G. e infatti Tommasini non lo nomina tra i suoi allievi. Nel 1610 il G. fu pagato per il restauro della lunetta di A. Mantegna raffigurante i Ss. Antonio da Padova e Bernardino da Siena che presentano il monogramma di Cristo, già sopra il ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] a Bergamo il 2 febbr. 1963.
Del 1930 è la pala con S. Giuseppe e santi nella parrocchiale di Selvino; del 1932 sono le lunette nella nuova parrocchiale di Ponte San Pietro; del 1934-35, la Via Crucis in S. Anna a Bergamo e gli affreschi delle navate ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] con il Pinturicchio a Roma, oltre che nell'appartamento Borgia, negli affreschi di S. Maria del Popolo (lunetta con Cristo morto, cappella Della Rovere; Quattro evangelisti, cappella di S. Caterina; volta del coro).
Successivamente - forse ...
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lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, di forma semicircolare o ellittica...
lunettato
agg. [der. di lunetta]. – In architettura, volta l., o volta con lunette, varietà di volta (a botte, a padiglione, a cupola, anulare) intersecata da numerose altre piccole volte che creano delle lunette sul perimetro della volta...