tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] notte d'altrettanto tempo.
In Vn III 11 6 (Già eran quasi che atterzate l'ore / deldel mattino) e 43 (a bene sperar m'era cagione / di quella fera a la gaetta pelle / l'ora del mio tempo); ‛ gran t. ', " a lungo " (Rime CII 48 Né per altro disio ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] geologia e di geografia
Giacomo di Edessa descrive a lungo il primo elemento, la terra, perché è (Isho῾dad di Merv, pp. 43-44). Si può dire che le organizzano per il bene del gruppo soprattutto durante la notte, onde allontanare i pericoli ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] e mem. di storia dell'arte, VI [1966], pp. 43-51, 181-89)dal nobile udinese Niccolò di Francesco, il presunte scorribande "de notte" di "stipendiati del ... principe signor mio autorità viene screditata da una lunga sequela d'ingerenze, manomissioni e ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] l'inizio della lunga, proficua - e fino ad oggi in gran parte sconosciuta - collaborazione del D. con il notte oscura" (Genova, Bibl. d. Ist. mus. N. Paganini: A.7.17), "Dal sen del partitura ms. del I atto: Lisbona, Bibl. da Ajuda, 44.IV.43.
La donna ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Capua, come provano due lettere del suo epistolario (III, 43 e 45). Tutte le altre lunga tradizione, che affondava le radici in parte nella Cancelleria del e, per sottrarlo alla furia del popolo cremonese, lo mandò di notte in catene a Borgo San ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] di stato (sedere, giacere, ecc.: Rime CII 43 Amor... / mi tiene in terra d'ogni guizzo dei capitoli del Convivio già citati (III V) D. parla a lungodel giro del sole intorno l'equatore ha sempre il dì uguale alla notte (12 ore l'uno e 12 ore l ...
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e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] notte d'altrettanto tempo; e quando l'uno ha lo giorno, e l'altro ha la notte; IV XIV 4 Che se lo figlio del e scura, 58 lunga e grossa, XXXI e 70, IX 132, X 57, XIX 125. E quei, in If IV 51, IX 43; E quelli, -a, in If IV 76, V 121, VI 85, XV 31. E ...
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se (sed)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione di alta frequenza nelle opere di D.: 76 volte nella Vita Nuova, 120 nelle Rime, 278 nel Convivio, e 578 nella Commedia, per un complesso di 1052 occorrenze nelle opere [...] X 10, If XIII 89, XIX 48, XXI 54, XXII 43, XXXI 97, Pd VIII 94, e v. anche Pg VII mi ti presti / ... vedra' mi al piè del tuo diletto legno; XVI 135 (attenuato, come al fosse notte ben Non si maravigli... alcuno se lunga è la digressione: identica ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ), fu confermata dagli eventi dellungo conclave che si aprì il 29 novembre 1549. Forte dell’appoggio del pur diviso partito imperiale, «governo della notte» mediante la «prudenza umana». L’esempio del sommo pontefice, «all’officio del quale» spettava ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] è notte e dia". Nella canzone S'eo trovasse pïetanza il dolore del prigioniero del giovane sovrano, così valoroso e così sfortunato, e soprattutto la sua lunga , ibid., XXIII, 2, pp. 25, 29, 43, 103, 110; Petri Cantinelli Chronicon, ibid., XXVIII, ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...