FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] gli amici pittori V. Capogrossi e T. Scialoja; sempre nel '43 collaborò con A. Lattuada alla sceneggiatura di La freccia nel fianco ambivalente, amanti delle chiacchiere da caffè e dellungo girovagare di notte per le strade della città. Dalla prima ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] piuttosto come un dovere e un destino, a lungo e troppo spesso materiati di fame e disagi. di un altro grande del teatro napoletano Napoli notte e giorno, di R di Anna Fougez con Dante; negli anni 1940-43 a Roma in compagnia col padre; nel dopoguerra ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] sa che fu una lex Petronia, forse del 61 d. C. se fu proposta da , le strade oscure ed ingombre di rifiuti la notte, ma così lunghe che ci si può perdere anche di giorno ( Classica, n. s. XV, 1938, p. 43 ss.; E. V. Marmorale, Petronii Arbitri Cena ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] alla notte (Tutte le stelle già de l'altro polo / vedea la notte, If XXVI 128), al lido del Purgatorio me parve vedere ne la mia camera lungo me sedere uno giovane (XII 3); imaginare ov'io entrai (§ 23 43); mi parve vedere questa gloriosa Beatrice ...
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qui
Ugo Vignuzzi
. Nominativo del pronome relativo latino, che ricorre alcune volte nell'opera volgare di Dante. È riferito ad Amore, nella frase attribuita allo spirito de la vita (Ecce deus fortior [...] vespero là, e qui mezza notte era, XVII 83 (qui nel giro) e 87, XIX 114, 115, 120 e 123, XXI 43 e 81, XXII 51, XXIII e altrove, quello ov'io l'accoppio (si confronti il lungo commento ad l. del Petrocchi); Pd XVIII 128 togliendo or qui or quivi / lo ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] con la lunga Senile XV 3, dove "lo loda del suo vivere rientrarono ad Arquà; e poco dopo - nella notte fra il 18 e il 19 luglio 1374 - 222, 228-43, 254, 330 ss.; II, ibid. 1893, pp. 53-56; G. Ferrante, L.D. umanista padovano (?-1390),in Atti del R. ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] giù del mio beato scanno, XIII 11 cacciar de le Strofade i Troiani, 43 de mi dipinsi, V 131 riposato de la lunga via, III 118-119 Poscia ch'io ebbi sì tosto / di prima notte mai fender sereno, XXII 67 come quei che va di notte, XXVII 44 volenci star ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] del venir meno nei cattolici della fede; la necessità "politica" della strage della notte e non di lunga mano, come ho L. Donà. La sua vita e la sua preparaz. politica prima del dogado, Padova 1959, p. 43 e passim (per l'elenco dei dispacci da Vienna ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] 43 fu governatore di Ascoli.
Pallantieri menziona diversi episodi del suo mandato, tra cui il proposito del cardinale Carafa «che io andava ogni notte in casa de card.le Pacheco del pari appropriato di beni di altri individui nel corso della sua lunga ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] Dopo la morte di papa Beaufort (notte tra il 26 e il 27 di S. Martino di Napoli, amico intimo del papa, per invitarlo, a nome dei cardinali che, per la lunga assenza dei pontefici da dello Scisma d’Occidente, pp. 31-43; H. Bresc, Les partis cardinalices ...
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sito di trasferenza
loc. s.le m. Luogo o struttura atti a ospitare provvisoriamente il transito di rifiuti solidi urbani in attesa di trasferirli in apposite discariche o in luoghi di stoccaggio e smaltimento definitivo. ◆ Il sindaco [di Aversa,...