diffusione di Rayleigh
Massimo Bonavita
Processo fisico nel quale la luce (o altra radiazione elettromagnetica) è diffusa da piccole particelle approssimativamente sferiche. Lord John W. S. Rayleigh [...] diffuse fuori dal fascio incidente. Nel caso di particelle diffondenti di dimensioni comparabili o maggiori rispetto alla lunghezzad’onda della radiazione incidente, occorre far uso della teoria di Mie, di cui il modello di Rayleigh costituisce ...
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polvere
pólvere [Der. del lat. pulvis -eris] [LSF] Materia allo stato di fine suddivisione in granuli. ◆ [ASF] P. cosmica, o interstellare (p. interplanetaria nell'ambito del Sistema Solare): particelle [...] nello spazio fra gli astri di una galassia; poiché queste particelle diffondono prevalentemente radiazioni la cui lunghezzad'onda è minore delle loro dimensioni, esse influenzano, arrossandolo, lo spettro delle sorgenti astronomiche a seconda della ...
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fonone
fonóne [Der. di fono-, con il suff. -one delle particelle elementari] [FSD] [MCQ] Quasi particella costituente un modo normale quantizzato di vibrazione di un mezzo elastico, come dire il quanto [...] pari a hν, con h costante di Planck e ν frequenza della vibrazione e di un impulso pari a h/λ, con λ lunghezzad'onda; la considerazione dei f. interviene in vari fenomeni che comportano scambi energetici tra gli atomi di un cristallo e radiazioni: v ...
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fosforescenza
fosforescènza [Der. di fosforescente] [OTT] [FSD] Particolare fenomeno di luminescenza che, a differenza della luminescenza ordinaria, avviene con un certo ritardo rispetto all'eccitazione [...] di elettroni (raggi catodici: catodofosforescenza); come in tutti i fenomeni di luminescenza, le radiazioni emesse hanno lunghezzad'onda maggiore di quella delle radiazioni eccitanti. La f., tranne rarissimi casi, si ha soltanto quando la sostanza ...
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tubo di Bessel
Andrea Frova
Cavità il cui profilo corrisponde in buona approssimazione a quello degli strumenti a fiato, in particolare degli ottoni. Il nome deriva dal fatto che l’oscillazione di pressione [...] x, tramite le funzioni di Bessel
dove A è una costante, ε+1/2 è l’ordine della funzione di Bessel e λ è la lunghezzad’onda. Il parametro ε controlla il grado dello svaso: per es., per ε=0 il tubo è cilindrico, per ε=−1 è conico. Nel caso degli ...
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Biot Jean-Baptiste
Biot 〈bió〉 Jean-Baptiste [STF] (Parigi 1774 - ivi 1862) Prof. di fisica matematica nel Collège de France, a Parigi (1800). ◆ [EMG] Campo di B. e Savart: ogni campo magnetico avente [...] un mezzo otticamente attivo è direttamente proporzionale al cammino della luce e circa inversamente proporzionale al quadrato della lunghezzad'onda della luce. ◆ [FML] Numero di B.: denomin. data talora al numero di Nusselt in problemi di trasporto ...
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termoluminescenza
termoluminescènza [Comp. di termo- e luminescenza] [OTT] Luminescenza che viene attivata in certi materiali solidi (rubino, calcite, alcuni fosfori, ecc.) in seguito a riscaldamento [...] di fosforescenza), in quanto per il suo manifestarsi occorre un preventivo irraggiamento con radiazioni di opportuna lunghezzad'onda, in genere nel campo dell'ultravioletto; all'assorbimento dei fotoni della radiazione eccitatrice segue l'emissione ...
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Drude Paul
Drude 〈drùudë〉 Paul [STF] (Brunswick 1863 - Berlino 1906) Prof. di fisica nelle univ. di Lipsia (1894), Giessen (1900) e Berlino (1905). ◆ [FSD] [FBT] Conduttività di D.: v. localizzazione [...] . valida per λ≥2 μm; (b) [OTT] lega il potere rotatorio ottico alla lunghezzad'onda (→ potere: P. rotatorio). ◆ [FSD] Modello, o teoria del trasporto, di D., o di D.-Boltzmann: lo schema nel quale gli elettroni di conduzione in un metallo, e in ...
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risonanza di ciclotrone
Giuseppe La Rocca
Picchi di assorbimento delle onde elettromagnetiche prodotti nei semiconduttori in presenza di un campo magnetico esterno da transizioni tra livelli di Landau [...] successivi (Δn=1), quando la lunghezzad’onda ha il valore opportuno. Tale valore corrisponde alla frequenza di ciclotrone ωc=∣e∣B/m*c, dove B è il modulo del campo magnetico esterno, m* la massa efficace dei portatori, elettroni o buche, ...
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circadiano
circadiano [agg. Comp. dei lat. circa e dies "giorno"] [LSF] Che dura circa un giorno, che ha periodo o pseudoperiodo di circa un giorno; in genere, lo stesso che diurno. ◆ [BFS] Ritmo c.: [...] di apertura e chiusura degli stomi, l'apertura e chiusura di certi fiori, e anche, più in generale, alcuni processi citologici (mitosi, meiosi), probab. regolati da una determinata lunghezzad'onda della luce: v. oscillazioni biologiche: IV 328 f. ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido....