scattering
scattering 〈skètërin〉 [s.ingl. Der. di to scatter "sparpagliare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine che si alterna nell'uso all'it. diffusione, nei vari signif.: s. della luce, di onde [...] s.: l'angolo tra la direzione originaria e quella deviata di una particella che ha subito un processo di scattering. ◆ [FSD] Lunghezzadi s.: v. sezione d'urto didiffusione: V 189 e. ◆ [MCC] Metodo dello s. inverso: v. hamiltoniani, sistemi infinito ...
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pozzo quantico
Giuseppe La Rocca
Eterostruttura planare a semiconduttore, cresciuta tramite tecniche epitassiali, costituita da uno strato racchiuso tra due semiconduttori (le barriere) diversi da quello [...] , si richiede che lo spessore del pozzo (tipicamente dell’ordine di 10 nm) sia inferiore alla lunghezzadi coerenza quantistica della funzione d’onda (limitata dai processi didiffusione dovuti alle imperfezioni o alle vibrazioni reticolari), e ciò ...
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sezione d’urto
Guido Alterelli
Quantità fisica con dimensioni di una lunghezza al quadrato (ovvero di un’area, da cui il nome) che, in fisica (sub)atomica, misura la probabilità di un processo in cui [...] collidono e un dato stato finale è prodotto. Per un processo didiffusione la sezione d’urto è il rapporto tra il flusso di particelle diffuse e il flusso incidente per unità di area. In fisica atomica, nucleare e subnucleare si usa l’unità ...
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larghezza
larghézza [Der. di largo] [LSF] (a) La misura di una delle dimensioni di un corpo (v. oltre: [ALG]); (b) con signif. traslato, l'intervallo dei valori di una grandezza matematica, fisica, ecc. [...] v. filtri ottici: II 584 c. ◆ [ELT] L. di canale: nella tecnica delle telecomunicazioni, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale o da un canale di trasmissione di segnali. ◆ [FNC] L. didiffusione: v. reazioni nucleari: IV 759 a. ◆ [FNC] L ...
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Angstrom Anders Jonas
Ångström ⟨ònström⟩ Anders Jonas [STF] (Lödegö 1814 - Uppsala 1874) Dal 1842 nell'Osservatorio di Stoccolma e poi di Uppsala, dal 1858 anche prof. di fisica nell'univ. di Uppsala. [...] del pulviscolo atmosferico, è la relazione S=A λ-B, ove S è il coefficiente didiffusione, λ è la lunghezza d'onda della luce diffusa, A è un parametro detto coefficiente di Å. e B è un coefficiente positivo, dipendente dal raggio delle particelle ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] di intensità può essere dovuta a due fenomeni: da un lato l’assorbimento (➔) del mezzo, cioè la dissipazione e la diffusione logaritmi naturali, k è il coefficiente lineare di assorbimento del mezzo e d è la lunghezza del tratto P1P2; ne deriva che l’ ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] di microscopia, che hanno superato i limiti dei microscopi ottici, che per loro natura non possono vedere oggetti più piccoli della lunghezzadi arrivare a una produzione e diffusione su grande scala. Una delle soluzioni proposte è quella di ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo dilunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] stella con le lunghezze d’onda delle stesse righe prodotte dal sodio in laboratorio. La differenza dilunghezza d’onda avrebbe di luminosità notturna della nostra atmosfera (fondo cielo) è la diffusionedi luce prodotta a terra (illuminazione di ...
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Fisico (Ros tock 1868 - Friburgo in Br. 1957), professore nelle università di Greifswald, di Halle e di Friburgo in Brisgovia. Notevole rilievo ebbero i suoi studî teorici sulle forze molecolari e sulla [...] a una teoria dello stato solido sviluppatasi peraltro più tardi, e studiò la diffusione della luce a opera di particelle aventi dimensioni paragonabili con la lunghezza d'onda. Fra le sue opere, Lehrbuch der Elektrizität und des Magnetismus (1910 ...
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Fisico francese (Perpignano 1833 - Montpellier 1907), dal 1870 prof. nell'univ. di Montpellier. Si occupò prevalentemente di ottica, e in particolare di ottica atmosferica: gli si devono fondamentali studî [...] sulla fotometria eterocromatica e sulla diffusione della luce nell'atmosfera. Lunghezza d'onda di C.: grandezza che interviene in un metodo di fotometria eterocromatica ideato (1881) da Crova. ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...