isotopo
isòtopo [Der. dell'ingl. isotope, dai gr. ísos "uguale" e tópos "luogo", con rifer. alla stessa collocazione nel Sistema periodico degli elementi chimici] [FNC] Nome introdotto nel 1913 da F. [...] di un elemento si differenziano, sia pure lievemente anche per certe proprietà chimico-fisiche, quali, per es., quelle attinenti alla diffusione leggera differenza dilunghezza d'onda tra righe spettrali corrispondenti degli i. di uno stesso elemento ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] ◆ [MCQ] I. trasferito: v. diffusione da potenziale: II 149 e. ◆ [MCQ] Densità di probabilità di i.: v. Schrödinger, equazione di: V 107 d. ◆ [TRM] Metodo dell'i. di corrente, o a i. singolo di corrente: metodo di misurazione del calore specifico dei ...
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Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisica matematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] , equazione di B.: v. oltre: Legge di Bragg. ◆ [OTT] Diffrazione, o diffusione, alla B., o di B.: quella che è regolata dalla legge di B. la legge data è soddisfatta per certi valori di λ, detti lunghezze d'onda di B.; in entrambi i casi, n è detto ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] dimensioni sono del quadrato di una lunghezza diviso per un tempo, cioè si tratta di una grandezza puramente cinematica; unità di misura SI è il : III 549 d. ◆ [FSD] V. magnetica per diffusione atomica o elettronica: v. ferromagnetismo: II 566 e. ◆ ...
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Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] quarta potenza della frequenza o, che è lo stesso, in ragione inversa della quarta potenza della lunghezza d'onda: v. diffusione della luce: II 154 b. ◆ [GFS] Diffusionedi R. della luce nell'atmosfera: v. ottica atmosferica: IV 352 b. ◆ [ACS] Disco ...
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albedo
Paolo Paolicchi
Rapporto fra l’intensità della radiazione riflessa da un corpo e quella con cui è stato irraggiato. Un corpo perfettamente bianco, ossia riflettente, ha albedo uguale a 1, mentre [...] dal caso limite di una diffusione isotropa all’altro estremo di una riflessione speculare. La luminosità di un corpo planetario tutte le lunghezze d’onda. Di solito, infine, la riflettività dipende dalla lunghezza d’onda, e le misure di albedo sono ...
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fonone
fonóne [Der. di fono-, con il suff. -one delle particelle elementari] [FSD] [MCQ] Quasi particella costituente un modo normale quantizzato di vibrazione di un mezzo elastico, come dire il quanto [...] di un'energia pari a hν, con h costante di Planck e ν frequenza della vibrazione e di un impulso pari a h/λ, con λ lunghezza ottico: v. onda: IV 245 a. ◆ [FSD] F. silente: v. diffusione risonante della luce nei solidi: II 166 b. ◆ [FSD] F. termico: v ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] dividendo la funzione di corrente per U∞ L, se L è un'arbitraria lunghezzadi riferimento, mentre Re è il numero di Reynolds dato dalla è il coefficiente didiffusione, e k il coefficiente di presso-diffusione, o coefficiente di permeabilità del ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] sui gruppi CuO4, con una lunghezzadi coerenza che è soltanto dell'ordine di n,1 nm. Temperature possono essere misurate tramite l'eccitazione di quanti di vibrazione in esperimenti didiffusione anelastica di neutroni termici (a questa tecnica si ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] superfici di discontinuità dell'atmosfera), invece onde della lunghezzadi migliaia di chilometri e del periodo di qualche giorno sono dotati di mulinello a coppe, pochi di mulinello a palette.
3. Tubi di Venturi. La loro diffusione è notevolmente ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...