articolo /ar'tikolo/ s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us "articolazione, arto, membro"]. - 1. (gramm.) [parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate]. [...] scritto di un giornale, di una rivista e sim., che tratti un particolare argomento: a. di cronaca] ≈ pezzo, [di lunghezza ridotta] trafiletto. 4. (comm.) [tipo di mercanzia: a. da viaggio; a. sportivi] ≈ merce, oggetto, prodotto, [detto solo di abiti ...
Leggi Tutto
cubito /'kubito/ s. m. [dal lat. cubĭtus o cubĭtum "gomito", e misura di lunghezza]. - 1. (lett.) [regione dell'arto superiore in cui il braccio si articola con l'avambraccio] ≈ gomito. 2. (anat.) [osso [...] dell'avambraccio] ≈ ulna ...
Leggi Tutto
rattezza /ra't:ets:a/ s. f. [der. di ratto¹], lett. - 1. [con riferimento a persona, animale o cosa, l'essere veloce nel muoversi: r. di un cane, di un corridore, di un veicolo] ≈ celerità, rapidità, velocità. [...] ≈ celerità, lestezza, (non com.) prestezza, prontezza, rapidità, sollecitudine, speditezza, sveltezza, velocità. ↑ fulmineità. ↔ lentezza, (fam.) lunghezza, (lett.) tardezza, (lett.) tardità. 3. (estens.) [con riferimento a luogo, l'essere ripido: Di ...
Leggi Tutto
statura s. f. [dal lat. statura, der. di stare "stare, stare ritto"]. - 1. [lunghezza verticale del corpo umano nella posizione eretta, dalla pianta dei piedi fino alla sommità della testa: uomo di media [...] (o mezza) s.; essere di normale, alta s.] ≈ altezza. 2. (fig.) [grado di qualità morale e d'ingegno: uomo di alta s. morale] ≈ (non com.) caratura, consistenza, dignità, distinzione, elevatezza, levatura, ...
Leggi Tutto
novella /no'vɛl:a/ s. f. [lat. pop. ✻novella, neutro pl. sost. dell'agg. novellus "novello"; il sign. 2, dal lat. Novellae s. f. pl. (sottint. Constitutiones)]. -1. (lett.) [informazione recente relativa [...] o a qualcuno] ≈ [→ NOVITÀ (2)]. ● Espressioni: buona novella → □. 2. (crit.) [narrazione, per lo più in prosa, di lunghezza inferiore a quella di un romanzo: le n. del "Decameron"] ≈ racconto. ‖ apologo, favola, romanzo. □ buona novella [per ...
Leggi Tutto
strato s. m. [dal lat. stratum, neutro sost. di stratus, part. pass. di sternĕre "distendere"]. - 1. a. [quantità di materia di vario spessore, che ricopre uniformemente una superficie: sopra i mobili [...] [massa rocciosa limitata superiormente e inferiormente da superfici grossolanamente parallele, di spessore variabile, molto estesa in lunghezza e in larghezza] ≈ falda. ‖ deposito, sedimento. b. (archeol.) [ogni singolo piano nel quale si rinvengano ...
Leggi Tutto
baiadera /baja'dɛra/ s. f. [dal fr. bayadère, port. bailadeira "ballerina"]. - 1. (non com.) a. [donna di avanspettacolo che si esibisce in danze esotiche] ≈ ⇑ ballerina, danzatrice. b. (eufem., non com.) [...] la prostituzione o che è giudicata simile alle prostitute] ≈ [→ BAGASCIA]. 2. (abbigl.) [detto di tessuto a strisce disposte nel senso della trama e di lunghezza irregolare, usato in funz. di agg. invar.: tessuto b.] ≈ ‖ colorato, variopinto, vivace. ...
Leggi Tutto
striscia /'striʃa/ s. f. [prob. voce onomatopeica] (pl. -sce). - 1. [pezzo di materiale vario di forma sottile e allungata: una s. di carta] ≈ banda, fascia, lista, [spec. di legno] bacchetta, [spec. di [...] .) zebre. b. [segno a forma di striscia prodotto su una superficie] ≈ [→ STRISCIATA (2)]. c. [porzione sottile, estesa nel senso della lunghezza, di terreno e, anche, di cielo, mare e sim.: una s. di terra] ≈ fascia, fetta, lembo, lingua, tratto. 3 ...
Leggi Tutto
opaco agg. [dal lat. opacus] (pl. m. -chi). - 1. (fis.) [di corpo, che non si lascia attraversare dalla luce o da radiazioni di una determinata lunghezza d'onda: il piombo è o. ai raggi X] ≈ impermeabile. [...] ↔ permeabile, trasparente. 2. (estens.) a. [che riflette la luce solo in modo diffuso, a causa della scabrosità della sua superficie: marmo o.] ↔ brillante, lucente, lucido, (lett.) nitente. b. [che non ...
Leggi Tutto
dilungare [der. di lungo¹, col pref. di-¹] (io dilungo, tu dilunghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (ant.) [estendere in lunghezza] ≈ allungare, distendere, prolungare. 2. (non com.) [portare avanti nel tempo: d. [...] una questione] ≈ differire, (fam.) mandare (o tirare) per le lunghe, prolungare, rimandare, trascinare. ■ dilungarsi v. intr. pron. 1. (non com.) [spostarsi da un luogo, anche fig.] ≈ allontanarsi, deviare, ...
Leggi Tutto
Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare di estensione o di misura: essa è infatti...
lunghezza
Sebastiano Aglianò
In due passi del Convivio indica l'eccessiva estensione di un discorso, che naturalmente è da evitare (come aveva già insegnato Guido Faba: " cognosando essere grande incresemento longeça de parole a cului che...