Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] di tessuto osseo reticolare appartenente alla diafisi, detta metafisi. Le o. larghe o piatte sono quelle in cui larghezza e lunghezza superano nettamente lo spessore (o. della volta cranica, o. iliaco). Esse sono costituite da due lamine di tessuto ...
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Osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia (v. .). Nell’uomo il f. è l’osso più robusto e più cospicuo dello scheletro. Nella estremità superiore si distinguono: una parte ( testa), [...] ecc.).
In antropologia, l’ indice femoro-omerale è il rapporto centesimale fra la lunghezza dell’omero e la lunghezza del f.; il rapporto centesimale tra la lunghezza della tibia e la lunghezza del f. costituisce l’ indice femoro-tibiale (o crurale). ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] della struttura tridimensionale del DNA. La doppia elica è una struttura regolare: contiene 10 coppie di basi per ogni spira, per una lunghezza di 34 Å, in modo tale che tra due successive coppie di basi vi è una distanza di 3,4 Å. Lo scheletro ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] dei vari geni presenti nel genoma (fig. 27).
I cromosomi piumosi o a spazzola. - Sono anche questi cromosomi giganti (arrivano a lunghezze di 500-800 micron contro i 15-20 micron dello stato contratto in metafase) e assumono tale aspetto durante un ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] ; (e) combinano, nel caso di piattaforme a due canali, i dati ottenuti da scansioni del microarray con laser di diversa lunghezza d’onda; (f) esportano i dati ottenuti sia sotto forma di tabella numerica che sotto forma di immagine in falsi colori ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] le variazioni di luminosità dell’ambiente. Il capo non ha una bocca poiché questa si trova inferiormente, circa a metà della lunghezza del corpo (v. fig.). Il colore è grigio e poco appariscente, come se si trattasse di un essere scialbo e privo ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] l’angolo tra gli assi ottici di un cristallo biassico e la posizione del piano che li contiene vengono a dipendere dalla lunghezza d’onda della luce. Tale fenomeno è conseguente al fatto che la posizione degli assi ottici è legata ai valori dei 3 ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] si è potuto invece stabilire che non esiste alcuna relazione tra i due effetti, perché le radiazioni che inducono eritema hanno una lunghezza d'onda di 253,7 nm e come tali non sono cancerizzanti.
La prova diretta che i raggi solari sono efficaci nel ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] . Con il procedere dello sviluppo, la stria primitiva si estende in senso postero-anteriore per ca. due terzi della lunghezza dell’embrione; congiuntamente con la stria, anche il nodo di Hensen si sposta verso l’estremo anteriore del blastodisco ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] animali con esoscheletro (Artropodi) l’a. è reso possibile dalle mute periodiche. Nelle piante superiori si distingue un a. in lunghezza da un a. in spessore: il primo è dovuto all’attività dei meristemi apicali, il secondo all’attività dei meristemi ...
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lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido....
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...