Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più [...] c. (dette anche tiranti); esse hanno il compito di regolare la profondità nel terreno dell’organo al quale sono attaccate, giacché nel maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, ...
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Ovulo tipico delle piante Fanerogame, ripiegato a ‘u’ nel senso della lunghezza, in modo che la calaza venga a trovarsi circa al livello del micropilo. Si trova frequentemente nelle Brassicacee, nelle [...] Chenopodiacee e anche nelle Cariofillacee ...
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Insieme dei fenomeni che insorgono nelle piante in relazione al fotoperiodo, cioè alla lunghezza del periodo diurno di luce (non all’intensità della luce); dal fotoperiodo sono regolate molte funzioni, [...] , in altre (longidiurne e brevidiurne) la fioritura dipende decisamente da esso. Le piante longidiurne fioriscono solo se la lunghezza del periodo luminoso oltrepassa un dato limite (di solito 12-15 ore) e trovano perciò le condizioni ottimali per ...
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In botanica, carattere del fiore (detto mesostilo) che ha lo stilo di lunghezza intermedia tra quella dei fiori longistili e quella dei brevistili; per es., mostrano m. i fiori di alcune Litracee. ...
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striscia Pezzo di materiali vari di spessore sottile, con uno sviluppo in lunghezza molto superiore a quello in larghezza. biologia In embriologia, s. lattea, ispessimento dell’ectoderma che nell’embrione [...] dei Mammiferi Placentati precede nello sviluppo il differenziamento della cresta o linea del latte. In corrispondenza di tale s. si addensano cellule mesenchimatiche e capillari sanguigni. botanica In ...
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Nei Funghi e Licheni, falso tessuto, piuttosto denso, formato da ife; presenta aspetti diversi a seconda della lunghezza delle cellule (se queste sono isodiametriche si ha il paraplectenchima), della fittezza [...] o conglutinazione e direzione delle ife e dello spessore delle pareti, simulando così alcuni tessuti ...
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Botanica
Infiorescenza composta indefinita, costituita da un asse da cui si dipartono tante infiorescenze a grappolo, solitamente decrescenti in lunghezza dal basso verso all’alto, per cui la p. assume [...] aspetto piramidale o conico. Se i rami secondari sono molto regolari e di lunghezza costante, si ha una p. di forma cilindrica, detta p. spiciforme. Impropriamente, nel linguaggio comune viene detta p. anche l’infiorescenza femminile del mais, che in ...
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In botanica, ramificazione d. (o determinata), quella nella quale l’asse principale e gli assi successivi dopo un certo tratto arrestano il loro accrescimento in lunghezza per esaurimento dell’apice; [...] questo esaurimento ha luogo o per disseccamento dell’apice o per la produzione di un fiore o di un’infiorescenza.
Si definiscono infiorescenza d. quella la cui ramificazione è definita (sinonimo di infiorescenza ...
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Studio degli effetti delle radiazioni luminose sui sistemi biologici. Sono comprese nel campo di studio della f. le radiazioni elettromagnetiche normalmente percepite dall’occhio umano, di lunghezza d’onda [...] che va da circa 7000 Å a circa 4000 Å e le radiazioni ultraviolette (da 4000 a 100 Å). Pertanto il campo d’indagine della f. si estende a quasi tutte le radiazioni eccitanti (ossia quelle che determinano ...
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lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido....
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...