Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un [...] Le spighette, a loro volta, costituiscono superinfiorescenze composte di aspetto molto vario (spighe, pannocchie ecc.), in funzione della lunghezza e della foggia delle ramificazioni. Le P. sono per lo più erbe con radici fascicolate, caule nodoso a ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] ; vulgare o hortense, che è il p. comune o da orto, pianta glauca, con fiori bianchi, su peduncoli di lunghezza variabile, semi lisci o rugosi, di colore normalmente uniforme e chiaro (biancastro, giallo, verde). Esistono varietà di cui si consuma ...
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Anatomia
Tessuto della classe dei connettivi, di aspetto translucido, pieghevole e di notevole consistenza. È formata da una sostanza fondamentale, a composizione chimica definita e costituita essenzialmente [...] cartilagineo che nelle ossa lunghe unisce l’epifisi alla diafisi e che ha funzione preminente nell’accrescimento dell’osso in lunghezza.
C. di Meckel Abbozzo cartilagineo, in forma di banderella, della mandibola, descritto per la prima volta da J.F ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...]
I t. veri e propri sono realizzati su telaio o su macchina per tessere e sono caratterizzati da tre dimensioni: altezza, lunghezza, spessore. La prima è vincolante e caratterizza l’uso del t. stesso; la seconda serve solo per quantificare il t. a ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] in grado di assorbire, le righe di assorbimento e le righe di emissione di una medesima sostanza corrispondono alle medesime lunghezze d’onda, o frequenze: è il fenomeno della inversione delle righe spettrali, chiamato così per il fatto che una riga ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] non è una specie a sé, nel senso botanico, bensì un complesso di forme ibride, poliploidi. Secondo la lunghezza del ciclo vegetativo si hanno varietà precoci, mediamente precoci, mediamente tardive e tardive; secondo la destinazione si classificano ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] molte genziane), riduzione dell’apparato traspirante, copioso rivestimento di peli, come nella stella a., radice spesso di enorme lunghezza in confronto all’apparato aereo ecc. Le formazioni vegetali che si osservano nella zona a. sono in prevalenza ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] è limitato da un inverno freddo o da un'estate calda e secca. Nel 1911 fu scoperta da Tournois l'importanza della lunghezza del giorno come ‛orologio' per il controllo dello sviluppo delle piante, e da allora l'effetto della durata del giorno, noto ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] assottigliata, dello stame, che sorregge la parte fertile o antera, ove si sviluppano i granuli pollinici. Varia molto per lunghezza (a volte è così breve che l’antera appare sessile); può essere filiforme o dilatato alla base o appiattito; talora ...
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] ottica. In maniera analoga si chiamano d. ultraviolette le singolarità alle alte frequenze, cioè per ν → ∞. Poiché frequenza ν e lunghezza d’onda λ sono connesse in generale dalla relazione ν = v/λ, dove v è la velocità di propagazione dell’onda, ne ...
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lunghezza
lunghézza s. f. [der. dell’agg. lungo]. – 1. a. Termine usato, insieme a larghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a larghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido....
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...