PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] e la Campania, in Futurismo e Meridione (catal.), a cura di E. Crispolti, Napoli 1996b, pp. 300-346; N. Ajello, Il lungoaddio. Intellettuali e PCI dal 1958 al 1991, Roma 1997; M. D’Ambrosio, Futurismo e Circumvisionismo, in Arte a Napoli dal 1920 al ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] (1828) raccomandava di visitare i suoi affreschi di Saronno per dire "addio alla bella pittura d'Italia" (Marani, 1996, p. 182 n Madonna del Roseto della Pinacoteca di Brera, a lungo considerata il capolavoro dell'artista, solitamente ritenuta opera ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] morte del padre (14 nov. 1640), il G. celebrò il proprio addio "al mondo per ritirarsi nella religione" (Sandonnini, p. 488). Gli re di Francia, svela l'intenzione sabauda di trattenere a lungo il G., forse per affidargli il cantiere della cappella ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] - a lui particolarmente cara, e nella quale aveva dimorato più a lungo - a Bari, e, nel 1934, da Bari a Merano); finché 'uomo, Milano 1953; Poesie per Anita e Luciana, ibid. 1953; Addio ai sogni, poesie e acqueforti, ibid. 1953; Poesie 1954, Firenze ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] per vivere. L'apprendistato presso il Monti non durò a lungo: infatti, partita da poco la sua famiglia, lasciò il custodito a palazzo della Cancelleria.
Echi canoviani si risentono nell'Addio di Ettore ad Andromaca (1823) eseguito per la villa del ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , dal quale avrebbe ricevuto il definitivo benestare. Dopo la lunga trafila burocratica il pittore ebbe poi modo di visitare l'Accademia preraffaellite, ci dice se si tratti di un bacio d'addio o di un incontro, assumendo così una valenza simbolica ed ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] London 1966, n. 23; ora a Roma, coll. Lemme); L'addio di Antonio e Cleopatra (Neo classical paintings at Agnew's, catal., 3 S. Miguel de los Santos, firmata e datata 1781. Una lunga iscrizione sul retro di quest'ultima traccia l'itinerario del quadro, ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] espose a Brera Un grande sacrificio, altrimenti detto L'addio alla mamma del garibaldino (conservato a Milano nella è datata 1889 (Milano, Galleria d'arte moderna).
Al termine di una lunga malattia, l'I. morì a Milano il 19 dic. 1890.
Fonti e ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] e Amaffi, ibid. 1941; Poesia innamorata, ibid. 1943; Addio mia bella Napoli, Firenze 1955; Teatro della sorpresa, Livorno a schiaffi" dal C., veniva percossa con un lungo pennello mentre l'autore eseguiva al pianoforte una melodrammatica marcia ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] la ristrutturazione della fascia periferica di Roma lungo la via Tuscolana. Da quel momento S. P., Disegnare. Idee e immagini, XV (2004), 29, pp. 7 ss.; P. Sansonetti, Addio a S. P., in L’Unità, 11 agosto 2004; M. Ferrari, Il progetto urbano in Italia ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...