ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] con la Staatsoper, dove tornò nel 1984, dopo una lunga assenza, con Simon Boccanegra. Due anni dopo lasciò la e ampliata a cura di S. Barigazzi, Milano 2014, ad ind.; C. Gherbitz, Addio a C. A., in Il Piccolo, 21 gennaio 2014; A. Pessotto, A Gorizia ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] allo stesso principio alcuni induisti, con rituali di addio, abbandonano le salme alle correnti del Gange; altri , in accordo con l'usanza pagana, sono edificati fuori città, lungo le vie consolari, come il cimitero di san Lorenzo sulla via Tiburtina ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di cui una notevole scelta veniva affidata al volume Addio, proibito piangere, pubblicato da Einaudi nel settembre del a un più diretto rapporto con la Liguria, con più lunghi soggiorni nella casa delle Grazie, usata dapprima solo per le vacanze ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] aprì nel 1903 una filiale a Charlton, vicino a Londra. Fu l’addio, come sancì in pagine di diario del dicembre 1902, a «quella il poeta-critico tornò sia nel 1926 sia a più riprese lungo gli anni. Sul milanese L’Ambrosiano apparve l’8 febbraio 1926 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] limitato, per sua natura, ad uno stato determinato, da lungo tempo raggiunto.
Per questi diversi motivi, si può, da ancora, desolata da speranze crudeli,
Ai fazzoletti agitati nell’ultimo addio. E forse
Gli alberi che attirano la tempesta
Il vento ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] scavare al di là del repertorio consueto: un giovane, Lui, troppo a lungo vissuto all'ombra di un celebre clown, di cui è il reale autore di di svolta artistica). Il 1940, invece che l'addio al cinema, gli aprì inaspettatamente la porta della regia ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] promesso ad Alberto Mondadori (lettera a Sereni, 25 ottobre 1945: Una lunga amicizia…, 1994, p. 94). Tradusse invece Verdi colline d’Africa libro nuovo e antico (Versi negli anni) e libro d’addio (Canzone triste in tre parti).
Negli ultimi anni fu ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] / un testamento/ una poesia». Sul frontespizio, la riproduzione di un quadro di Bill Morrow richiama l’attenzione sul lungo poema Addio che ne intende evocare la figura. Rispetto alla prima raccolta Alibi, pubblicata nel 1958, Il mondo salvato dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] parole in cui si affaccia il tema della guerra giusta «che a lungo tormentò la coscienza manzoniana» e che ora «torna a serpeggiare in arte di uno scrittore «negativo», Roma 1994.
M. D’Addio, Manzoni politico, Lungro di Cosenza 2005.
G. Langella, Amor ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] al finale del dramma che si sta provando. L'addio del protagonista (un emblematico Giovanni) alla suora sedotta è in Prospettive nel mondo, ottobre 1980, pp. 152-163; D. F. la lunga stagione dell'inquietudine, in Il Dramma, nn. 1-2, 1981; A. Fiocco ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...