STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] e a Dublino, dove in aprile al Gaiety Theater diede l’addio alle scene in tre recite di Aida.
Il quadro dell’attività di
La voce di Ebe Stignani è stata ben documentata dal disco lungo l’arco della sua carriera. Le prime incisioni, realizzate per ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] Lei è troppo pigro per scriverne della nuova, ma quella degli altri. Addio caro amico – Pensi qualche volta a colui che l’ama molto Andreozzi (gennaio del 1816).
Lasciata Napoli, Siboni viaggiò in lungo e in largo per l’Europa dal 1816 al 1818, ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] circa la carriera di musicista. Un lungo flashback adolescenziale ritmato da cadenze liriche incastrato in Profili di scena, Roma-Bari 2003, pp. 435-447; M.P. Fusco, Addio a L. T. volto bizzarro e felliniano, in la Repubblica, 28 gennaio 2003; G ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] e plagiata dagli uomini che l'hanno avvicinata.
Per lungo tempo collaboratore del Corriere della sera, il G., nel 1860, 1965; Il progresso si diverte, 1967; L'indemoniata, 1968; Addio, vecchio Piemonte, 1970; Due vite sul mare, 1970; Il fiore di ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] card. G. Urbani ne ha aperto la causa di beatificazione.
Lungo il corso della vita il L. si dedicò alla prosa e alla musica del dott. Pio La Fontaine, ibid. 1906; Uno sguardo d'addio alle mura della mia Viterbo. Di una lapide posta nella torre di S ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] la successiva attività politica di Pironti si svilupparono lungo tre assi diversi, ma non per forza ministri del Regno d’Italia, III, Napoli 1960, ad vocem; M. D’Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, ad ind.; A. Scirocco ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] questa nuova realtà, la macchietta, che fece di lui, per lunghi anni, un divo a livello nazionale.
Il termine "macchietta" - che! / Sono sciocchezze, inezie! / Oh! ciao, addio, Marché!"), personaggio di matrice scarpettiana, comunque uno dei ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] presentarvi, fra l'altro, un balletto a lei dedicato, L'Addio a Trieste, che segnò in effetti la sua ultima apparizione cardiaco, di cui era stata vittima, non le permise di sopravvivere a lungo.
La B. morì nella sua villa di Portici la notte del 2 ...
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BERGANTINI, Giuseppe Giacinto Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 10 ott. 1691, da Domenico e Margherita Polacco, ambedue di famiglia cittadina originaria. il cui primogenito fu Giovanni [...] della personalità sarpiana.
Fu questo il frutto migliore del lungo lavoro erudito del servita, di cui conosciamo ancora un i suoi manoscritti e carte personali. Egli diede un irrevocabile addio agli studi per dedicarsi a una vita di severo ritiro e ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] la ristrutturazione della fascia periferica di Roma lungo la via Tuscolana. Da quel momento S. P., Disegnare. Idee e immagini, XV (2004), 29, pp. 7 ss.; P. Sansonetti, Addio a S. P., in L’Unità, 11 agosto 2004; M. Ferrari, Il progetto urbano in Italia ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...