Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] . E di questa tendenza De A. è stato a lungo considerato caposcuola, benché la forte concentrazione del suo discorso, saggi Poesia e destino (1982); le raccolte di versi Tema dell'addio (2005), per la quale gli è stato assegnato il premio Viareggio, ...
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Calle, Sophie. – Artista francese (n. Parigi 1953). Oggetto della sua ricerca è un’indagine implacabile sull’emotività, della quale segue in sé stessa e nelle vite degli altri le trame profonde, sondando [...] 107 donne invitate a leggere e interpretare la lettera di addio di un uomo, riproposti successivamente in varie esposizioni internazionali; Pas pu saisir la mort, in cui – muovendosi lungo il tema dell’assenza, che attraversa molta della sua ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] parole: "Amami, Alfredo, quant'io t'amo. Addio!". A una semplice lettura sembra un saluto appassionato tra due essere deriso, Mida è costretto a nascondere quella vergogna sotto un lungo cappello a punta. Solo il servo-barbiere è a conoscenza della ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] C., il 15 marzo 1602, lascia Parigi per un lungo viaggio al fine di "enrichir ses jeux et son esprit la pace dei Pirenei…, Milano 1961, pp. 5, 16 ss., 23; M. D'Addio, Il pensiero politico di… Scioppio e il machiavellismo…, Milano 1962, pp. 188, 190, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 254r-269r, 275r-277r, 281r-293v).
Rimasto a lungo sconosciuto, il Liber secundus elabora tematiche relative alla "renovatio G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio, a cura di L. Gambino, Roma 1999, pp. 549-565; Id., G. ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] A. Scarlatti o N. Jommelli) che, spesso, instaurava un lungo e stabile rapporto di collaborazione con il collegio. E quanto avviene 917; "Saggio nocchier s'ammira" e il duetto "Vanne, addio", "Più non provo alcun ritegno": Napoli, cons. "S. Pietro ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] morì a Milano il 20 giugno 1782 in seguito a una lunga e grave malattia (in particolare l'autopsia parlò di "polipi, Tanucci. Statista, letterato, giurista, a cura di R. Ajello - M. D'Addio, I, Napoli 1986, pp. 239-258.
Per il periodo di governo dei ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] , dal quale avrebbe ricevuto il definitivo benestare. Dopo la lunga trafila burocratica il pittore ebbe poi modo di visitare l'Accademia preraffaellite, ci dice se si tratti di un bacio d'addio o di un incontro, assumendo così una valenza simbolica ed ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] suo figlio. Il 22 giugno Luigi XIV dovette così dire addio alla M., che fu allontanata dalla corte insieme con le sue il duca Carlo Emanuele II e la M. non durò a lungo. Nell'estate del 1673, ritenendosi offesa da alcuni consigli di riconciliazione ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] a Firenze non ebbe nemmeno buone parole, perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s e il problema turco dopo Lepanto, Firenze 1961, ad ind.; M. D'Addio, Il pensiero politico di Gaspare Scioppio…, Milano 1962, ad ind.; P. ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...