GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] rivoglio bianche tutte le mie lettere, pubblicata in Passo d'addio (Milano 1956), raccolta che comprende undici liriche e due -americani, agli scrittori di lingua spagnola e che si collocano lungo l'intero arco della sua vita, è riunito in un unico ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] testimonianza diretta del F. si sa che egli dapprima si spostò lungo la Francia per due o tre anni, dopo aver lasciato il di Emilia, che - prima di morire - scrive una lettera d'addio all'amato. L'Historia si chiude col triste e penoso lamento di ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] e Amaffi, ibid. 1941; Poesia innamorata, ibid. 1943; Addio mia bella Napoli, Firenze 1955; Teatro della sorpresa, Livorno a schiaffi" dal C., veniva percossa con un lungo pennello mentre l'autore eseguiva al pianoforte una melodrammatica marcia ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] quanto riguarda l'elaborazione del testo, rimane Dolci amici addio (ibid. 1974).
Nel 1960 il C. scrisse il intellettuale contemporaneo, Bologna 1972.
Fonti e Bibl.: R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milario 1962, p. 4851 M. Addis ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] e plagiata dagli uomini che l'hanno avvicinata.
Per lungo tempo collaboratore del Corriere della sera, il G., nel 1860, 1965; Il progresso si diverte, 1967; L'indemoniata, 1968; Addio, vecchio Piemonte, 1970; Due vite sul mare, 1970; Il fiore di ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] indipendenza); nel 1911 Il castello di Rouvres (1476) e Addio, mia bella, addio!, che si collega a Cavour e i Torinesi per l' riferisce al 1663). La prima guerra mondiale coincide con un lungo silenzio, che verrà interrotto solo nel 1922, con l'uscita ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...