Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] e sufficiente assistenza». Dal canto suo, nel lungo esilio, Sturzo riprese in vari scritti la cruciale scelte di Luigi Sturzo. Stato, parlamento e partiti, a cura di M. D’Addio, Roma-Bari 1992; Luigi Sturzo e la democrazia europea, a cura di G. ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] la scuola e scrisse al Guarino una commossa lettera di addio.
Fu quindi a predicare in varie città d'Italia svolgendo il quale portava una croce d'oro su la palma della mano per lo lungo et in su le dita; un Cardinale cioè un Abate loro, che è ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] a Montecitorio, nella quale aveva dimorato a lungo.
Fu consacrato vescovo il 7 aprile 1754 a . Cecchelli, II, Cento 1982, p. 1351; B. Tanucci, Epistolario, a cura di M. d’Addio, IV, Roma 1984, pp. 22, 546; V, Roma 1985, ad ind.; IX, Roma 1985, ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] card. G. Urbani ne ha aperto la causa di beatificazione.
Lungo il corso della vita il L. si dedicò alla prosa e alla musica del dott. Pio La Fontaine, ibid. 1906; Uno sguardo d'addio alle mura della mia Viterbo. Di una lapide posta nella torre di S ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] dimora Quingentole, dove, nella villa vescovile, fissò per lungo tempo la propria residenza; vi soggiornò infatti in confronti della sua elezione, significò per lui il definitivo addio a ogni illusione di conseguire la dignità cardinalizia, mentre ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] ragioni disciplinari. Questa esperienza, tuttavia, lo segnò a lungo: ancora negli anni Trenta frequentava ambienti evangelici e partecipava al movimento antroposofico (Venti anni di lavoro, addio! Autobibliografia: 1907-1927, Lanciano 1928), che ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...