GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] la coppa Bagni di Casciana, conobbe poi solo una lunga serie di incidenti e ritiri.
Assai meglio le cose Ricci, Milano 1979, pp. 25, 29, 44, 266 s.; G. Brera, Addio bicicletta, Milano 1980, passim; G.P. Ormezzano, Storia del ciclismo, Milano 1980, ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] testimonianza diretta del F. si sa che egli dapprima si spostò lungo la Francia per due o tre anni, dopo aver lasciato il di Emilia, che - prima di morire - scrive una lettera d'addio all'amato. L'Historia si chiude col triste e penoso lamento di ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] marzo 1974) e, nella sua ultima potente interpretazione, Mary in Un lungo giorno di viaggio nella notte di E. O'Neill (teatro E. di teatro dell'assurdo con un risultato accattivante: la prova d'addio fu così costituita da Così è (se vi pare) di L ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] investigatore privato incaricato di seguirlo, si è invece innamorato di lei. Disperato le ha scritto una lettera d'addio e ha abbandonato il suo incarico.
Dunque Fabienne entra nella stanza. È bellissima: ad Antoine non sembra neppure vera ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] tipiche del simbolismo italiano (Guardando dal ponte (notturno), Notturno lungo il naviglio, matita, pubbl. in C. E. ..., d'oro, III (1912), 25, pp. 8 s.; La serata d'addio dei Volontari ciclisti al Condominio, in Unione, 17 luglio 1915; E. Somarè, ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] e Amaffi, ibid. 1941; Poesia innamorata, ibid. 1943; Addio mia bella Napoli, Firenze 1955; Teatro della sorpresa, Livorno a schiaffi" dal C., veniva percossa con un lungo pennello mentre l'autore eseguiva al pianoforte una melodrammatica marcia ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] a Montecitorio, nella quale aveva dimorato a lungo.
Fu consacrato vescovo il 7 aprile 1754 a . Cecchelli, II, Cento 1982, p. 1351; B. Tanucci, Epistolario, a cura di M. d’Addio, IV, Roma 1984, pp. 22, 546; V, Roma 1985, ad ind.; IX, Roma 1985, ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] quanto riguarda l'elaborazione del testo, rimane Dolci amici addio (ibid. 1974).
Nel 1960 il C. scrisse il intellettuale contemporaneo, Bologna 1972.
Fonti e Bibl.: R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milario 1962, p. 4851 M. Addis ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] . 46-57), in cui il G. mise a frutto la sua lunga esperienza di cronista; quindi, sempre con l'interpretazione di P. De Filippo s.; P. Ricci, I sonnambuli, ibid., 295, pp. 5-7; L. Ridenti, Addio a E. G., ibid., XL (1964), 328, pp. 67 s.; V. Viviani, ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] e plagiata dagli uomini che l'hanno avvicinata.
Per lungo tempo collaboratore del Corriere della sera, il G., nel 1860, 1965; Il progresso si diverte, 1967; L'indemoniata, 1968; Addio, vecchio Piemonte, 1970; Due vite sul mare, 1970; Il fiore di ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia bella, addio, inizio dell’inno «Addio...
rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo che rivedrei volentieri; non voglio...