Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectus urbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare [...] in patria, descrisse il suo viaggio dalla foce del Tevere a Luni (le vecchie strade consolari di terra erano ormai in rovina e malsicure) in un poema in distici elegiaci De reditu suo (in due libri, il primo di 644 versi, il secondo interrotto al v. ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] storia di Tortona nella età del Comune, Torino 1922, pp. 79 s.; Id., I marchesi obertenghi (conti di Tortona) fino alla pace di Luni (945-1121), in Per la storia di Tortona nella età del Comune, Appendice V, Torino 1922, pp. 177-184; O. Manaresi, Le ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] legami parentali e clientelari, mediante i quali auspicava il recupero dei possessi e dei diritti di cui la Chiesa di Luni era stata spogliata nei tempi più recenti.
Solo pochi mesi dopo quella sofferta elezione, la situazione politica mutò in modo ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Cellini, L'abside della basilica nel foro di Cirene ed i due gruppi di statue, in Karthago, 24 (1999), pp. 27-74; M. Luni, Lo xystòs-Portico delle Erme nel quartiere dell'agorà di Cirene, in QuadALibia, 16 (2002), pp. 109-44; R.M. Carra Bonacasa, La ...
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Regista cinematografico rumeno (n. Iaşi 1968). Formatosi in Letteratura inglese, ha lavorato per qualche anno come giornalista e insegnante; la passione per il cinema lo ha portato però a frequentare l’Accademia [...] Caragiale. Già aiutoregista in Train de vie (1998), ha diretto diversi cortometraggi prima di ottenere il plauso della critica con 4 luni, 3 săptămâni şi 2 zile (2007, 4 mesi, 3 settimane e 2 giorni); il lungometraggio è stato premiato con la Palma ...
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Architetto, archeologo, storico dell'architettura (Torino 1808 - ivi 1872), fratello di Domenico Casimiro. Studiò l'architettura militare del Rinascimento, pubblicando tra l'altro il trattato di Francesco [...] di Giorgio Martini (1841). A Torino fu prof. di architettura (1843-69) nella scuola d'ingegneria e consigliere comunale (sistemazione della piazza Carlo Felice, 1851). Come archeologo si occupò di scavi ad Alba Fucente, Luni, Torino, Aosta. ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] inviata a Stefano Colonna, preposito di Saint-Omer, per pregarlo di venire a prendere i libri del defunto Agapito Colonna, vescovo di Luni.
Il 14 sett. 1350 il C. venne nominato senatore di Roma e capitano del Popolo da Clemente VI. Il suo senatorato ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] Le c. del deserto egiziano mostrano, invece, un aumento della produzione soprattutto in età adrianea e traianea. Nello stesso periodo il marmo di Luni cominciò a perdere mercato a Roma e in Italia; infatti, già alla fine del I sec. d.C., i marmi dell ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] essere spostata più avanti, dopo il 14 ott. 998 e prima del 1016, anno in cui è già documentato il successore nella sede di Luni, Guido.
Fonti e Bibl.: Donizone, Vita Mathildis, a cura di L. Simeoni, in Rer. Ital. Script., 2a ed., V, 2, pp. 20 s., 26 ...
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OBERTENGHI
Silvio Pivano
. Discendono da un Oberto, noto dapprima come conte, in documenti del 945 e 948, e poi come marchese, a partire da un diploma di Berengario II del 23 gennaio 951. Di qui l'ipotesi [...] Sembra che la marca concessa a Oberto comprendesse sino dall'inizio i comitati di Genova, di Tortona, di Bobbio e di Luni e forse anche di Milano; ai quali in seguito altri comitati si aggiunsero, particolarmente quelli di Gavello e di Monselice, in ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...