PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] composta una lite tra due marchesi obertenghi (il citato Guglielmo ‘Francigena’ e Alberto ‘Malaspina’) e il vescovo di Luni per il controllo del monte Caprione (posto nel territorio della diocesi tirrenica), e rese una sua testimonianza.
Per gli ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] e miniò anche i primi due volumi (Add. Mss. 15270-15271); mentre il quarto fu completato dal copista Ippolito da Luni e dal miniatore Cola da Rapicano. Presso la corte aragonese, dal marzo 1472 al 1480, G. ricevette un regolare stipendio di ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] una certa diffidenza tra Pisa e Lucca per la questione di Sarzana e per quella relativa ai beni del vescovo di Luni: a Pisa si credeva di sapere che Castruccio era in segrete trattative per impadronirsi della città. Nel maggio1317 i Pisani riuscirono ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] viaggi, come attesta il suo libro dei conti all'anno 1420: si recò a Pianoro, Loiano, Barberino, Pietramala, Prato, Pistoia, SerravaIle, Luni. A Lucca, secondo il Frati, conobbe e sposò Lippa di Matteo Trenti, che gli portò in dote 2.000 ducati d'oro ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] Nel 1554 fu eletto procuratore dalla comunità di Montignoso, per trattare le questioni che la opponevano alla comunità di Massa di Luni. Nel 1559 fu inviato ambasciatore a Firenze. Nel 1561 fece parte dell'Offizio di Religione, creato per arginare la ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] il marchese Alberico cercò di intervenire a favore del suo protetto, scrivendo ripetutamente al cardinale Benedetto Lomellini (vescovo di Luni-Sarzana, che aveva trasmesso l'ordine di carcerazione), alle autorità del S. Uffizio e persino al papa ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] 14 febbr. 1276 fu teste all'atto in cui Ottobono pronunciò la sentenza arbitrale sulla lite vertente tra il vescovo di Luni e i Malaspina. Dopo la breve parentesi del pontificato del fratello Ottobono, salito al soglio di Pietro col nome di Adriano ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] Pisa. Tale paternità è basata sul fatto che nell’opera sono citate come esempi le città di Pisa e forse anche quella di Luni (pp. 235, 391) e che un Petrus e un rex pacificus (presumibilmente Carlo Magno) sono menzionati tra i venti versi, che in due ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] 1779 del suo Viaggi fatti in diverse parti della Toscana (XI I, pp. 35 9 ss .): in essa la tesi è che Lucca e non Luni sia stata colonia romana, e che il passo relativo del libro XLI di Tito Livio vada letto Lucam e non Lunam. Nel 1780 indirizzò alle ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] fortificazioni di epoca romana, utilizzate anche in età longobarda, sul tratto stradale che da Pisa conduceva a Luni. Per assicurare un successo duraturo alla campagna militare lucchese Guiscardo indusse i gruppi vassallatici dei Corvaia e dei ...
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lunense
lunènse agg. [dal lat. Lunensis], letter. – Dell’antica città di Luni (lat. Luna -ae), e per estens. della Lunigiana (a cui Luni ha dato il nome), regione naturale e storica posta fra la Toscana e la Liguria: il l. pastor (Fantoni);...
albergare
v. tr. e intr. [lat. mediev. albergare; v. albergo] (io albèrgo, tu albèrghi, ecc.). – 1. tr. Dare albergo, ospitare: il palazzo Medici albergò gli uomini più illustri del tempo; fig., accogliere in sé: Villa del Douro, Che ... albergò...