Popolo stanziato sulle coste mediterranee, dalle foci del Rodano alla Lunigiana, e sull’uno e l’altro versante delle Alpi Occidentali. Nelle fonti letterarie, in cui il nome compare per la prima volta [...] linguistica certa (preindoeuropeo di tipo mediterraneo? Indoeuropeo di tipo celtico?). Quattro stele iscritte della Lunigiana sono probabilmente celtiche; inoltre numerose iscrizioni leponzie provengono da territori considerati l. dagli autori ...
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Avventuriero (n. Verona 1531 - m. dopo il 1608), originario della Lunigiana. Prima militò nelle Fiandre, poi in Italia. Nel 1580 pubblicò a Venezia, senza il consenso di Tasso, alcuni canti della Gerusalemme [...] Liberata; nel 1609 Ducento novelle (in verità 202), più della metà delle quali sono plagi dalle Cent nouvelles nouvelles, da Giorgio di Montemayor, dal Cieco da Ferrara, da A. F. Doni ...
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Paese della Lunigiana (provincia di Massa Carrara), posto sulle rive scoscese del torrente omonimo, a 6 km. dalla sua confluenza nella Magra a 311 m. sul mare. Antico castello feudo dei Malaspina, che [...] dette più tardi titolo di marchesato a un ramo di quella nobile prosapia, e dal 1471 passato in assoluto dominio del comune di Firenze, conserva ancora qualche resto delle sue antiche costruzioni. L'abitato ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] 1804, p. 109; E. Gerini da Fivizzano, Memorie stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 247-49; V. Lancetti, Memorie di poeti laureati, Milano 1839, p. 405; Peregrinus de Belmesseris, Epistula ...
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SFORZA, Carlo
Figlio di Giovanni (v.), nato a Montignoso di Lunigiana il 25 settembre 1872, entrò nella carriera diplomatica nel 1896. Nel 1910 fu nominato capo di gabinetto del ministro degli Esteri [...] A. Di San Giuliano; nel 1911 andò, come ministro plenipotenziario, in Cina dove rimase sino al 1915. Poi, rappresentò il governo italiano presso il re di Serbia. Finita la guerra mondiale, fu alto commissario ...
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Geologo, nato a Terrarossa (Lunigiana) il 27 ottobre 1827, morto a Livorno il 18 agosto 1913. Laureato a 21 anni a Pisa col Pilla andò a completare i suoi studî a Parigi e Londra. Tornato poi a Pisa fu [...] aiuto prima di Paolo Savi e successivamente di Giuseppe Meneghini, che l'ebbe carissimo. Nel 1860 venne nominato professore di geologia all'Istituto superiore di Firenze, e tenne questa cattedra sino al ...
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Carrarese
. In If XX 48, per indicare gli abitanti della Lunigiana, dove sorge " una montagna di marmo detta Carrara, e sotto la montagna avia terra che così si chiamava " (Chiose Selmi): Aronta... / [...] ne' monti di Luni, dove ronca / lo Carrarese che di sotto alberga, / ebbe tra' bianchi marmi la spelonca. Nota il Bassermann (Orme 354) che " liberamente e arditamente i monti di Carrara... ad un tratto ...
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ACCATTI
Mina Bacci
Famiglia di orciaioli e maiolicari originari della Lunigiana, trasferitisi poi a Montelupo. Il primo a noi noto è Michele d'Accatto (o Accatti) il cui figlio, Raffaello, è citato [...] in un documento del 1510 tra i maestri che compilarono i primi statuti (Guasti). Il nipote, Matteo di Raffaele, è citato dal 1526 al 1559in alcuni documenti, dai quali risulta che esercitava ancora il ...
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Pronipote (m. 1140 circa) di Oberto Obizzo; dopo lunghi contrasti in Lunigiana col vescovo Andrea, giunse con lui a una pacificazione, grazie all'intervento lucchese (1124). Aveva partecipato alle spedizioni [...] di Enrico V contro i Sassoni; seguì poi Lotario II nelle spedizioni di Roma e delle Puglie (1136) ...
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Organizzatore sindacale, nato a Licciana Nardi (Lunigiana) il 15 settembre 1874, morto a Brive (Guyenne) il 19 dicembre 1934. Partecipò al Congresso del partito socialista di Genova del 1892. Diresse la [...] Terra di Pontremoli, con la consueta vicenda di condanne e provvedimenti di polizia. Esule una prima volta nel 1898, al ritorno si diede all'organizzazione e all'azione sindacalista, nel 1907 divenne segretario ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...