BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] castello di Panzano nella diocesi di Carpi, il B. era figlio di Gherardo e signore, assieme col fratello Feltrino, della terra di Rubiera, il cui castello apparteneva però al Comune di Reggio e pertanto ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] don Juan Hurtado de Mendoza in nome di Filippo III, re di Spagna e duca di Milano, da cui i feudi della Lunigiana erano formalmente dipendenti. In quegli anni il M., non avendo ancora raggiunto i 25 anni, era sottoposto alla tutela della madre, che ...
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Valico (1039 m) che viene considerato limite tra l’Appennino Ligure e quello Tosco-Emiliano, fra Val di Taro e Lunigiana. Lo sottopassa una galleria dell’autostrada Parma-La Spezia (A 15). ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] Jean XXII (1316-1334). Lettres communes, a cura di M. Mollat, II, Paris 1904, nn. 6231, 6981, 7679; G. Volpe, Lunigiana medievale, Firenze 1923, pp. 254 s.; U. Dorini, Un grande feudatario del Trecento: Spinetta Malaspina, Firenze 1940, p. 69; Codice ...
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PONTREMOLI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Toscana nella provincia di Massa e Carrara, capoluogo della Lunigiana e già del circondario omonimo, e dal 1787 sede vescovile. [...] . 3; P. Ferrari, La chiesa e il convento di S. Francesco di Pontremoli, Pontremoli 1926; L. Bocconi, Pontremoli, in Castelli di Lunigiana, ivi 1927; M. Giuliani, Luni e la leggenda di Apua nei cronisti pontremolesi, in Archivio stor. per le provincie ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] diretto dal naturalista Bonaventura Corti - e nel 1793 andò a Roma per gli studi universitari.
Il padre Giuseppe - nato il 10 dic. 1744 a Bologna, letterato, membro del Senato bolognese, gonfaloniere di ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] nel 1608.
Fonti e Bibl.: E. Gerini, Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 146; G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti… nativi di Carrara e di altri luoghi ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] il padre si trasferì a Ferrara con tutta la fanùglia, e qui risiedé stabilmente fino alla morte, per cui da alcuni autori il B. è annoverato fra gli scrittori ferraresi.
A Ferrara il B. frequentò il collegio ...
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Parma
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'Emilia, situata in un'importante posizione strategica, che consentiva i collegamenti tra la Lunigiana, via obbligata per Pisa e il meridione, [...] e la signoria di Ezzelino da Romano, P. aveva costituito uno dei punti di forza nella politica padana dell'imperatore Federico II fino all'estate del 1247, quando un improvviso colpo di mano dei fuorusciti ...
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SOLERTI, Angelo
Vittorio Rossi
Letterato, nato a Savona il 20 settembre 1865 di famiglia veneta, morto, provveditore agli studî, a Massa di Lunigiana il 10 gennaio 1907. Si era laureato in lettere a [...] Torino nel 1886 ed era stato sino al 1900 professore nei licei governativi.
Il principale oggetto dei suoi studî fu T. Tasso, del quale indagò le vicende biografiche con tenacia e sagacia in innumerevoli ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...