COMANDI, Comando
Maria De Marco
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Simone, verso gli inizi del sec. XV.
Molto scarse le notizie in nostro possesso, pervenute attraverso alcuni documenti (deliberazioni [...] dello stipendio, parificato per entrambi ed elevato a 100 fiorini d'oro. La sostituzione del C. con Simone di Francesco di Lunigiana da Pistoia, sancita nella suddetta nomina (poi confermata per il triennio 1454-57: n. 210, 29-30 nov.-4 dic. 1453 ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] da Leone X il finanziamento di 10.000 ducati per arruolare 2.000 fanti, parte nel territorio romano e parte in Lunigiana, terra di feudi familiari, con la motivazione ufficiale di conquistare Genova. In seguito alle contromisure di Ottaviano (forse a ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XVII, Mediolani 1730, coll. 976, 1020; Cod. dipl. delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc. ligure di storia Patria, XXXI (1901), n. 1; XXXI ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] del Moro doveva cercare di indurre Lorenzo de' Medici ad accettare i patti per la restituzione delle terre in Lunigiana, occupate dal re di Napoli. Questi pretendeva per la restituzione 36.000 ducati, che, avendo finalmente Lorenzo accettato, furono ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] di Spoleto quali difensori del patrimonio di S. Pietro.
A., che viveva a legge longobarda, fondò nell'884 presso Aulla in Lunigiana un monastero in onore di Dio e della Vergine, che prese poi nome dal martire s. Caprasio: è questa l'ultima notizia ...
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AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] governo della Destra, Torino 1954, pp. 628-629; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 526, 529; R. Mori, La lotta sociale in Lunigiana (1859-1904), Firenze 1958, passim, e spec. pp. 135-138. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in Lombardia, il D. era ammalato e non poté partire subito con lo scaglione che, il 3 aprile, mosse verso la Lunigiana. Raggiunse il suo reggimento a Reggio Emilia, dove cadde nuovamente ammalato; ma già da questa città si preoccupava di scrivere al ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 1912, pp. 1071-1102 (specie pp. 1086 s.); E. de Rénoche, Intorno all'"Amor di Marfisa" di D. C.,in Giorn. stor. della Lunigiana, IV(1912), pp. 142-54; L. Caretti, Sul "Gierusalemme", in Studi tassiani, III (1953), pp. 3-23 (specie pp. 18 s., 23), poi ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] da Fregoso che se ne servì a lungo per importanti missioni all'estero. Salvo una breve parentesi in cui fu commissario in Lunigiana e ufficiale di Balia nel 1437, gli anni tra il 1436 e il 1438 furono da lui pressoché interamente trascorsi in più ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] , pp. 269 s. n. 1), appartengono al pieno Cinquecento, cioè all'epoca dei lavori per quella chiesa di fra' Antonio da Lunigiana.
Nel 1498 il C. eseguì il baldacchino ligneo per il pergamo scolpito da suo zio Matteo nel duomo di Lucca: scomparso, è ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...