FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] , dei Cibo Malaspina, di cui portava in eredità il Ducato di Massa, il principato di Carrara e i feudi imperiali della Lunigiana.
Il loro matrimonio era stato a suo tempo fortissimamente voluto dall'avo materno di F., il duca Francesco III d'Este ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] il F. e Pontremoli. Grazie all'alleanza milanese, il F. poté nel corso del conflitto toghere a Genova alcuni castelli in Lunigiana. Il 23 novembre il Fregoso rinunciò al dogato e si ritirò a Sarzana, che, con il suo territorio, gli era stata ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] Mss., D.VI.9, c. 205), nella quale si parla del L. come cinquantatreenne.
La famiglia, da tempo stanziata in Lunigiana, era stata privilegiata dall'Impero e da papa Clemente VII, come risulta da una lettera del fratello del L., Gregorio (ibid., D.VI. ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] a fianco di Federico II, per restarci. Grazie a questo legame con l'imperatore, quando nel 1248 Federico II affidò la Lunigiana a Pisa, eccettuò dalla concessione il castello di Pontremoli e le terre del Malaspina.
La fine dell'imperatore segnò da un ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] Sedici gonfalonieri di compagnia, nel 1418 dei Dodici Buonomini; lo stesso anno, con Guidaccio Pecori, fu ambasciatore in Lunigiana per salvaguardare gli interessi di Firenze minacciati da un colpo di mano del marchese Leonardo Malaspina, ma fallita ...
Leggi Tutto
ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] . 40-42).
Bibl.: I. Affò, Storia della città di Parma, II, Parma 1793, I,. 334; C. Desimoni, Sui marchesi di Massa in Lunigiana e di Parodi nell'Oltregiogo Ligure, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXVIII (1896), pp. 239, 241, 242, 249, 250 ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] Sono probabilmente da inserirsi in tale contesto il prestito di una somma al vescovo di Luni con garanzia di una corte in Lunigiana nel 1184 e, nell'agosto 1187, la rivisitazione del rapporto con il monastero di Bobbio in relazione ai pedaggi in Val ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, assai influente durante i secc. 12º-13º, quando suoi membri furono consoli, ambasciatori, ammiragli. Capostipite fu Guglielmo Embriaco (v.), il quale si distinse nella prima Crociata. [...] , salvo un breve periodo (1187-93), in cui fu occupata dal Saladino. Gli E. estesero in seguito i loro feudi ad Antiochia, Laodicea, Acri; ebbero terre anche in Liguria e in Lunigiana. S'estinsero verso la metà del sec. 15º; ne furono eredi i Cybo. ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] , tornò al governo il 15 dic. 1893: fronteggiò con durezza i moti popolari che allora scoppiarono (Fasci siciliani, moti in Lunigiana, 1893-94), affrontò le accuse che gli si mossero in relazione agli scandali della Banca romana, tentò accordi con la ...
Leggi Tutto
GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Esercitata per sette anni la professione in una condotta della Lunigiana, desiderando approfondire le proprie conoscenze di neuropatologia al cui studio si era dedicato da autodidatta, nel 1888 si ...
Leggi Tutto
temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...