FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] che, seguitando il suo proponimento, vi desse fine. E avendo investigato e trovato che Dante era a quei tempi in Lunigiana con un nobile uomo de' Malespini, chiamato il marchese Morruello, il quale era uomo intendente e in singularità suo amico ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] etichette per gazose ed acque minerali delle Terme di Tabiano, eseguì le Trenta vedute di castelli del Piacentino, in Lunigiana e nel Parmigiano, litografie di sua invenzione stampate a Parma dalla Tipografia Zucchi (1850-51), in parte poi riproposte ...
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CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] I, p. 234; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perusiae 1680, p. 190; E. Gerini, Mem. stor. di illustri scrittori... dell'antica e moderna Lunigiana, Massa 1829, I, pp. 142 s.; G. B. Spotorno, Storia lett. della Liguria, Genova 1858, V, p.113; A. Neri ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 23-26, 331-52; E. Gerini, Di G.F. poeta e scrittore, in Mem. stor. d'illustri scrittori e uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 187-92; A. Mauri, G. F., in Prose e poesie scelte, Milano 1833, pp. XX-XXII; P. Thovar, G. F ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] (Soprani - Ratti, 1768, p. 119) a causa dell’omicidio, per legittima difesa, di un nobile, fuggì prima ad Aulla, in Lunigiana, e poi a Pisa, dove conobbe Isabella d’Appiano, principessa di Piombino, che contribuì a introdurlo alla corte fiorentina di ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] affidatogli era quello di mettere in guardia i Lucchesi contro i pericoli delle attività svolte dagli esuli milanesi e genovesi in Lunigiana e soprattutto di tenere Lucca fuori della guerra. Ma a Lucca la sua vita fu messa in pericolo dalla folla che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] il C. non senza cautela si legò in una trama con Spinetta Malaspina, interessato a rovesciare i Rossi, suoi competitori nella Lunigiana, per far largo a Mastino della Scala. In una lettera agli Anziani dell'8 ott. 1335 infatti, egli si difendeva dall ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] : N. Rodolico, Storia del Parlamento Italiano, II, Palermo 1964, pp. 349-353. Sulla gestione dei moti mazziniani nella Lunigiana: E. Costa, Dall’avvento di Cavour alla vigilia di Plombières. Aspetti e momenti di vita politica subalpina dal 1853 al ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] arguire anche l'estraneità del Visconti alla nomina del L., che cadde nel momento assai delicato del trapasso della Lunigiana da Bernabò a Gian Galeazzo, a dispetto del controllo che quest'ultimo proprio allora cominciava a esercitare sulla provvista ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] , economica e bancaria della città del sec. XVI); nel 1495 resistette alle lusinghe francesi, che promettevano il riacquisto della Lunigiana, al tempo della calata di Carlo VIII in Italia (quando la funzione politica e navale di Genova appariva in ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...