Bronzetti, Pilade
Patriota (Mantova 1833 - Castel Morrone, Caserta, 1860). Nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla difesa di Mantova, arruolandosi quindi nei bersaglieri. Dopo [...] a Genova, nel 1853 venne arrestato dalle autorità piemontesi, perché ritenuto coinvolto nel tentativo mazziniano di far insorgere la Lunigiana, e liberato un anno dopo. Nel 1859 si arruolò tra i Cacciatori delle Alpi, assumendo il comando di una ...
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ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] Cosimo de' Medici. Il suo primo incarico fu quello di podestà di Fucecchio nel 1403, ma già nel 1404 è ambasciatore in Lunigiana; e nel 1405 ambasciatore presso Innocenzo VII e Ladislao re di Napoli. Tra i Dodici Buonomii, nel 1406, e ambasciatore a ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] la storia d'Italia [Medio Evo], XIV, Roma 1923, pp. 181-184; Codice diplomatico delle relazioni tra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, I-II, Genova 1901-03 (Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI, 1 ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] alla storia, al governo e alla descrizione della città e campagna di Milano, VII, Milano 1854, p. 345; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, I, Pistoia 1897, p. 132; III, ibid. 1898, pp. 7-15; R. Pavoni, Genova e i Malaspina nei secoli XII e ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] di Modena e nel 1797 aveva avuto il compito di riorganizzare per conto della Repubblica Cispadana la Garfagnana e la Lunigiana. Poi era stato il factotum (segretario, cassiere, docente di storia e di lingue) della Scuola militare per l'artiglieria e ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] de Honorius IV, a cura di M. Prou, Paris 1888, ad Indicem; Codice diplom. delle relazioni tra la Liguria la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXI(1901-1903), ad Indicem; Les ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] , e le teorie di P. Gori favorirono l'incontro con il socialismo libertario, molto diffuso a Pisa e nella Lunigiana. Sempre durante il soggiorno pisano il suo orizzonte teorico si arricchiva con la lettura del Materialismo storico di A. Labriola ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] cospicua somma di danaro, indicò come eredi dei suoi diritti sul regno di Sardegna e sul giudicato di Torres, sulla Lunigiana, sulla Garfagnana, sulla Versilia, nel territorio di Arezzo e sul castrum Trebianum nel distretto di Genova, i propri nipoti ...
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Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] , che compromettevano gli interessi della classe mercantile, spinsero Lucca e Pisa a ribellarsi. Uguccione dovette riparare prima in Lunigiana, poi a Modena e infine a Verona, presso Cangrande della Scala, per il quale compì missioni militari e ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 1071 era già di ritorno, e la moglie Gersenda, di cui non si sa più nulla.
In Italia il marchese dovette dimorare in Lunigiana, ove catturò, in una data non precisabile tra il marzo 1071 e il giugno 1073, il vescovo di Le Mans, Arnaldo, di ritorno ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...