GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] lettere ed arti, n.s., XI (1961), pp. 91-138; F. Buselli, La rocca di Pietrasanta e il suo palazzo, in Giorn. stor. della Lunigiana, n.s., XIV (1963), pp. 92-138; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Napoli 1969, pp. 324 s., 334, 350, 370, 385; A ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 23-26, 331-52; E. Gerini, Di G.F. poeta e scrittore, in Mem. stor. d'illustri scrittori e uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 187-92; A. Mauri, G. F., in Prose e poesie scelte, Milano 1833, pp. XX-XXII; P. Thovar, G. F ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] affidatogli era quello di mettere in guardia i Lucchesi contro i pericoli delle attività svolte dagli esuli milanesi e genovesi in Lunigiana e soprattutto di tenere Lucca fuori della guerra. Ma a Lucca la sua vita fu messa in pericolo dalla folla che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] il C. non senza cautela si legò in una trama con Spinetta Malaspina, interessato a rovesciare i Rossi, suoi competitori nella Lunigiana, per far largo a Mastino della Scala. In una lettera agli Anziani dell'8 ott. 1335 infatti, egli si difendeva dall ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] : N. Rodolico, Storia del Parlamento Italiano, II, Palermo 1964, pp. 349-353. Sulla gestione dei moti mazziniani nella Lunigiana: E. Costa, Dall’avvento di Cavour alla vigilia di Plombières. Aspetti e momenti di vita politica subalpina dal 1853 al ...
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ADORNO, Agostino
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante di Giacomo Giustiniani Longo, visse lungo tempo nei suoi feudi, essendo fuoruscito da Genova durante il dominio dei Fregoso, dei Francesi [...] , economica e bancaria della città del sec. XVI); nel 1495 resistette alle lusinghe francesi, che promettevano il riacquisto della Lunigiana, al tempo della calata di Carlo VIII in Italia (quando la funzione politica e navale di Genova appariva in ...
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ACQUAVIVA (Acquaviva d'Aragona), Giulio Antonio
Giuseppe Coniglio
Figlio primogenito di Giosia e di una sorella di Iacopo Caldora, successe nel 1452 al padre nei titoli e nei feudi, che ampliò notevolmente [...] di Genova alla testa di una spedizione armata, in occasione della ribellione genovese contro gli Sforza, di lì attraverso la Lunigiana passò in Toscana con Roberto Sanseverino, combattendo sotto le mura di Pisa e passando poi a sostenere i Senesi ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] - alla Camera di Milano, al duca di Modena o peggio ancora al re di Sardegna - di quei feudi imperiali della Lunigiana o del Monferrato nei quali i patrizi genovesi avevano forti interessi. Inoltre doveva tutelare "gli affari in Vienna che concernono ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Le rime, a cura di A. Solerti, III, Bologna 1899, pp. 90, 137, 332-335, 337; IV, ibid. 1902, pp. 89-92; Cronache di Massa di Lunigiana, a cura di G. Sforza, Lucca 1882, pp. 62 s.; T. Tasso, Dialoghi, a cura di E. Raimondi, I, Firenze 1958, pp. 48 ss ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] e segretari" (fra cui ancora Tegghia Frescobaldi) di recarsi dal marchese Spinetta Malaspina, feudatario della Lunigiana per concludere con lui accordi politici (legati al comune obbiettivo di combattere Castruccio Castracani degli Antelminelli ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...