Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] desiderio di richiamare con un toponimo culto le proprie vere o solo presunte origini da un centro abitato dell’antichità, per ricerca di nobiltà diluogo al cognome: le regole101 Nomi di mercanti e nomi di ebrei102 Toponimi in viaggio. Nomi diluogo ...
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Il corpo che ci abita. Su Electradi Violetta Bellocchio e Donne che non muoionodi Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] ingombrante perché simulacro della società odierna, oggetto di “culto” e dunque riflesso dell’ossessione dell’identità, per arricchire il proprio bagaglio di letture – fotografa dunque il linguaggio come luogo cruciale di un problema più esteso: ...
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8 giugno 1291È l’8 giugno 1291. È trascorso esattamente un anno dalla scomparsa di Beatrice. Alcuni uomini degni di onore si fermano a osservare Dante che in un luogo semiaperto, probabilmente la bottega [...] (cfr. V.n., xxxi 10, vv. 15-28) e per il suo particolare stato ontologico non esiste una tomba né un luogodi consacrazione di un culto come una chiesa a lei dedicata, dal momento che Beatrice non è una santa. Diversamente Cino da Pistoia (cfr. Rime ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] il mare), che la letteratura classica consegnerà al culto della sensibilità romantica e alla multiforme fortuna della nella metafora marina binaria di Eros / custode del timone e della nave / cuore (psyche) del poeta. In luogodi Borea, soffia il ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] 385-6), il vecchio del mare forse identificabile con la figura oggetto diculto a Gythion (Paus. III 21), sulla costa meridionale del Peloponneso, vicino a capo Malea, luogo celebre di naufragi.È necessario l’aiuto degli dei, per ottenere una buona ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] presenze di tre basiliche, intese come semplici edifici diculto. O che Trecastagni riguardi tre imponenti alberi di erano considerate più adeguate per un luogodi controllo o di riposo per uomini e cavalli; di qui l’alta frequenza del toponimo ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi diluogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi diluogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] e Lucia (!) e non a Caravaggio. In Brasile, poi, la replicazione della Madonna di Caravaggio è uno dei maggiori luoghidiculto. PradaAnche in ambito commerciale vari toponimi italiani sono divenuti celebri attraverso il passaggio intermedio del ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] anche luogodi ritrovo di scienziati come Guglielmo Marconi, nonché di letterati, poeti e intellettuali di formazione a prescindere dalla colonia romana di Lunae, il nome, tradizionalmente, sembrerebbe legato al cultodi Diana / Luna, comunque sita ...
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Città sotto l’Impero austroungarico rivendicate dall’Italia, luoghidi battaglia e di massacri, centri conquistati nel corso della campagne italiane d’Africa. Tanti conoscono o hanno avuto nonni, genitori [...] guerra mondiale) e ad Asiago.Nel repertorio non mancano i luoghidiculto, specie Lourdes (51 portatrici) e Loreto con una vasta famiglia di derivati. Damasco potrebbe risalire al cultodi San Paolo, folgorato e convertito sull’ormai proverbiale via ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] connessione non è solo un accostamento letterario ma riflette il culto locale. Ne siamo informati da alcune interessantissime pagine di Erodoto (4.32-35), che riferisce dettagliatamente sul culto tutto femminile che veniva celebrato a Delo. Si tratta ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le nozioni di manifestazione esterna del...
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della Macedonia del Nord e Bulgaria e a E con...