GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Martire (statua della Purità) e S. Tommaso. Proprio in quest'ultimo luogodiculto, due delle tre statue in marmo di Carrara presenti sull'altare maggiore, raffiguranti la Madonna col Bambino e un pensieroso e aulico S.Tommaso, vogliono testimoniare ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Unzione in Gerusalemme e, in seguito a vari spostamenti, giunsero infine nella limitrofa cappella della Crocifissione nello stesso luogodiculto.
La lunga permanenza a Pisa, durata sei anni, non impedì comunque periodici rientri del F. a Firenze ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] ), si mostra ancora fortemente legato alla cultura filosofica e letteraria trecentesca, segnalandosi per il culto delle "tre corone" (e in primo luogodi Dante) e per la tendenza, visibile soprattutto nel Paradiso degli Alberti, allo sfoggio ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...]
L'Angeloni, accogliendo il B. "in luogodi figliuolo", offrì al giovane l'occasione di penetrare nel vivo della vita, culturale romana. convinzioni sulla supremazia di, Raffaello. Come egli stesso aveva diffuso il cultodi Raffaello nel Seicento, ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] l'arte fiorentina del suo tempo, insieme con il culto per le maggiori glorie locali.
Sono da riferire a , presso il quale, con falso luogodi stampa, vide la luce la prima edizione (Il Malmantile racquistato poema di Perlone Zipoli, In Finaro 1676, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogodi nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] la matrice sansoviniana - al Sansovino spetta il disegno dei due camini - di un culto dell'antico inteso sostanzialmente come repertorio di soluzioni visive e di motivi formali. Il discorso vale anche per la statua del Fracastoro, reinvenzione ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] . Sorel, F. Nietzsche, ma anche il M. Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; ebbe la camera di decompressione - qualcuno scrisse il luogodi vacanza -, spesso sotto pseudonimo, di una parte ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] di origine tirolese. La famiglia Fabiani era per cultura e costume tedesca, ma la particolare collocazione geografica del luogo nel 1890: il tema prevedeva la costruzione di un edificio diculto, di grandi dimensioni, in stile neogotico.
Nel 1911 ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] 24 sett. 1574, al quale ne seguì un secondo stilato il 26 genn. 1576. Oltre agli ovvi lasciti destinati a luoghidiculto cittadini e alla servitù, i due rogiti gettano luce sull'ambito famigliare dell'artista e sull'entità dei suoi beni. Apprendiamo ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] nel 1873) assieme ad altri dipinti per lo stesso luogo affidati a Enrico Pollastrini, Amos Cassioli, Annibale Gatti, ..., Firenze 1884).
Questi temi, di una religiosità diretta e finalizzata a immediate ragioni diculto, si riflettono in qualche modo ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...