GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] si accendeva di entusiasmo per il Foscolo e i valori civili da lui rappresentati e per un altro si piegava al culto reverente dei divenne così, velocemente, un severo luogodi ricerche, di studi, e anche, spesso, di impietosi esami critici; e, con ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] culto degli affetti familiari, dall'amore per la solitudine, dalla tendenza alla riflessione e da una forza morale non comune che le permise di uomini gli uffici, e gli onori: sicché in luogodi attendere ai casalinghi lavori, e ad allevare i loro ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] chierico per l'occasione. Il 18 gennaio ebbe luogo il primo interrogatorio del C., che negò recisamente Miscellanea di studi, cit., Napoli 1969, pp. 301-337; Id., La città ideale di C. e il culto del Sole, in Ricerche stor. ed econ. in memoria di C. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 1893 il culto a B. relativamente alla diocesi di Pavia (la fondatezza storica del culto è stata più non altro, le parole con le quali si conclude il secondo dei due luoghi citati: "sed nobis in alieno opere non erit immorandum". Né molta importanza ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] infrazioni per aver spregiato il cultodi Maria, nonché quello dei santi (una denuncia contro di lui venne allora stracciata dal il B. persistette a sostenere). Nel corso del 1597 ebbe luogo, forse oralmente, la risposta del B. alle censure, otto ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogodi nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] identificata ovviamente con il ciceronianesimo, mostra di tener ben presenti i luoghi più tipici delle polemiche svolte contro Tibullo, soprattutto al Virgilio bucolico. Di particolare interesse per il culto classicista del D. quei componimenti ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] francescano fece da revisore e ne scrisse l'appendice.
In più luoghi F. indicò nella matematica il suo interesse centrale, tuttavia egli del 1753) fu un parere di F. al cardinale sull'esistenza di locali destinati al culto in abitazioni private, una ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] precedenza.
Si ignorano il luogo e la data della sua morte.
Anche se l'insegnamento e la condanna di G. ebbero una Luciano, Timarione, a cura di R. Romano, Napoli 1974, pp. 88 s.; J. Gouillard, Léthargie des âmes et culte des saints: un plaidoyer ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] questo punto la metafora di un purgatorio politico quale luogo per la realizzazione di una maggiore giustizia sociale di Noè e a un antichissimo stato di natura, riportando il cattolicesimo a una dimensione storica, definendolo solo come culto ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] capitolo. Diffusosi rapidamente, il cultodi D. divenne col passare dei di capime la grandezza. Ma appunto in questa "diversità" risiede il modello di santità che Pier Damiani vuol fare conoscere: una vita di preghiera e di penitenza vissuta in luoghi ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...